Ci sarà un momento
che non penserò a te
tu che ti ammalavi
e speravi di potere uscire
invece di fermarti
distesa su di un letto
a contare i giorni
della tua malattia?
Osservavi il soffitto
e abbassando gli occhi
mi guardavi. Il tuo sguardo
parlava e per un istante
sembrava che volessi parlarmi
del silenzio, di una quiete
che volevi conoscere insieme a me
ma non c'è stato il tempo
troppo poco, per aspettare ancora
solo promesse, andate in fumo
Vedere quella nube bianca
che ti avvolgeva mi ha fatto pensare
a quanto coraggio avessi, quanto desideravi
andartene via, per raggiungere la pace
che non penserò a te
tu che ti ammalavi
e speravi di potere uscire
invece di fermarti
distesa su di un letto
a contare i giorni
della tua malattia?
Osservavi il soffitto
e abbassando gli occhi
mi guardavi. Il tuo sguardo
parlava e per un istante
sembrava che volessi parlarmi
del silenzio, di una quiete
che volevi conoscere insieme a me
ma non c'è stato il tempo
troppo poco, per aspettare ancora
solo promesse, andate in fumo
Vedere quella nube bianca
che ti avvolgeva mi ha fatto pensare
a quanto coraggio avessi, quanto desideravi
andartene via, per raggiungere la pace
Poesia scritta il 16/09/2017 - 22:38
Letta n.1038 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Momenti non facili da scordare quando si convive con chi sperimenta la sofferenza
genoveffa frau 18/09/2017 - 13:03
--------------------------------------
Molto toccante!!!! Ciao
Angela Randisi 17/09/2017 - 14:23
--------------------------------------
Commovente, trasmette anche forza. Veramente brava
Lucia Frore 17/09/2017 - 13:56
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.