QUATTRO MALATTIE di Enio 2
dalla quale -purtroppo- si guarisce
ma, col tempo sai già come finisce
che quasi non te la ricordi più.
Passano gli anni e ti ritrovi adulto
cominciano le pene degli acciacchi
e si avvicina il tempo che ti abbacchi
non vale neanche chiedere un indulto
che la vecchiaia avanza impenitente.
Ti ritrovi l’argento nei capelli
con nostalgia ripensi ai tempi belli
e accumuli accidente su accidente.
Da quella malattia sei ormai guarito
precipitando in quella assai peggiore.
Della vita sei solo spettatore
e t’accorgi che poco ne hai capito.
La soglia della fine si avvicina
ma questa è la terza malattia.
Fino che non finisce l’agonia
dove la giusta sorte ti destina
continui a campar ma tuttavia
pur se ti porta verso l’infinito
tra poco potrai dir che sei guarito
anche da questa terza malattia.
Hai vissuto una vita di poesia
ma solo quella e non ti ha dato molto.
Presto la morte tutto avrà risolto
uno scossone e ti si porta via.
Ora sei solo un anima anche tu
malata della quarta malattia
libera alfine dalla prigionia
del corpo e, non potrai guarirne più.
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come dici tu una Perla tra le Perle!
Grazie
Grazia G.
Bellezza assoluta
Io credo che la fine non esista è solo una completa trasformazione di ciò che si è ora... la tua saggezza mi fa molto pensare che solo chi ha vissuto e ha colto l'essenziale possa davvero scorgere l'infinito e la vera bellezza nella consapevolezza!
Concordo con Ken le tue poesie sono vere opere d'arte...Un bacio Enio
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