Scie tra questi fogli
Sordi rumori che non coprono
il niente,
distrai la mente su cose vane
e non preghi nessuno perché
non c’è pace.
il niente,
distrai la mente su cose vane
e non preghi nessuno perché
non c’è pace.
Lasciano scie lungo le scale
i pensieri d'amore,
e non s'addormenta non prende
sonno il bisogno,
la voglia si fa più forte quando
sento il vuoto intorno.
Dormo o son desto ora sento una
seconda pelle nel corpo
e non mi riconosco le forme,
sembro diverso.
Si cambia
con gli anni ti specchi e non sei
tu quell'uomo.
Dopo tutto lo so che uno ad uno
scorrono i minuti e gli impulsi
che lascio su questi fogli sono perle
preziose per i miei amici.
Lungo i sentieri si snoda
l'amore per l'essere creato,
congiunzioni astrali sono niente
in confronto all'essere umano.
Poesia scritta il 15/10/2018 - 23:48
Letta n.1008 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Questa poesia è una collana di perle preziose. Bravissimo
santa scardino 16/10/2018 - 20:55
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Emozionanti scie...
Bella!
Bella!
Grazia Giuliani 16/10/2018 - 20:49
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Espressiva... buona giornata!
Eugenia Toschi 16/10/2018 - 10:05
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Parole che lasciano il segno, che donano emozione. Poesia molto bella.
Antonio Girardi 16/10/2018 - 08:39
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