E giocavi con l'inverno,
i pensieri della neve,
e stringevi nella mano,
come note mai indossate,
le ore nude della sera.
Tra carezze fuori orario,
nascondevi sotto il cielo
di un cuscino,
i colori di un amore
senza alba nè tramonto,
un sublime sentimento,
un profumo voluttuoso.
Tra le foglie,
sotto i rami,
sarò io a guardarti
andare via,
a contare quelle attese
di quando mi cercavi,
a fissare quello specchio,
per cercare il tuo riflesso.
E vorrei chiedere al vento,
se tormenta la tua mente,
quella briciola d'estate,
quell'istante d'infinito,
di emozioni naufragate,
di un addio mai consumato.
i pensieri della neve,
e stringevi nella mano,
come note mai indossate,
le ore nude della sera.
Tra carezze fuori orario,
nascondevi sotto il cielo
di un cuscino,
i colori di un amore
senza alba nè tramonto,
un sublime sentimento,
un profumo voluttuoso.
Tra le foglie,
sotto i rami,
sarò io a guardarti
andare via,
a contare quelle attese
di quando mi cercavi,
a fissare quello specchio,
per cercare il tuo riflesso.
E vorrei chiedere al vento,
se tormenta la tua mente,
quella briciola d'estate,
quell'istante d'infinito,
di emozioni naufragate,
di un addio mai consumato.
Carmine Perlingieri 2019
Poesia scritta il 12/01/2019 - 10:09
Letta n.958 volte.
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Commenti
Bella e piena di sentimento Bravo.
santa scardino 13/01/2019 - 00:02
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