E' pur il di del dolce riposo.che sia di 
vento o pioggia ,neve ,tempesta che i rami sfronda, non ve mutamento,nell'aspettar. 
Si desta  il popolino  al suon  delle campane, mentre pigri i bimbi nel sonno 
ancor son soporosi. 
Nelle case al sentor  dei camini e legna che arde  si mischia  l' odor delle vivande 
che allegre  cuocion  nei forni per il mezzodì .
Per le vie  stuole di fedeli,s' a avviano
alla celebrazione  del Signore ,
cantilenando  le litanie
e far atto di contrizione 
avanti  all 'altare .
Corrono  per i giardini ,i parchi i fanciulli
non carchi  per quel di' con libri  ,pensieri dello scolaro.
Si respira festa  in ogni dove
le tavole imbandite ,
Il vociare  sereno dei commensali
fuori  tutti i tristi pensieri
per quelli ci sarà  domani .
Corrado cioci
Poesia scritta il 06/01/2020 - 09:29Voto:  |  su 0 votanti  | 
	
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