E' pur il di del dolce riposo.che sia di
vento o pioggia ,neve ,tempesta che i rami sfronda, non ve mutamento,nell'aspettar.
Si desta il popolino al suon delle campane, mentre pigri i bimbi nel sonno
ancor son soporosi.
Nelle case al sentor dei camini e legna che arde si mischia l' odor delle vivande
che allegre cuocion nei forni per il mezzodì .
Per le vie stuole di fedeli,s' a avviano
alla celebrazione del Signore ,
cantilenando le litanie
e far atto di contrizione
avanti all 'altare .
Corrono per i giardini ,i parchi i fanciulli
non carchi per quel di' con libri ,pensieri dello scolaro.
Si respira festa in ogni dove
le tavole imbandite ,
Il vociare sereno dei commensali
fuori tutti i tristi pensieri
per quelli ci sarà domani .
Corrado cioci
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