Inquietudine
L'inquietudine del mare
Mi appartiene
In te sento placarsi
Le mie pene
Mi appartiene
In te sento placarsi
Le mie pene
Acque increspate
Onde che si rincorrono
Senza mai raggiungersi
Ciclo continuo
Fluire della vita
Scorrere degli eventi
Serbare in te i più
Segreti sentimenti
Storie senza tempo
Ricordi spensierati
Profumi e tante risate
Storie di giganti mitologici
Tifeo che ci sorreggi
Tritone e le sue Sirene
Una storia che mi appartiene
Quanto mistero
Sotto le tue onde
Ti pongo domande ma nessuno mi risponde
Vorrei sapere
Di Ulisse e di Penelope
Di un Amore
Che è andato oltre le regole
Di Alfeo e Aretusa
Di una Storia
Mai conclusa
Di questo cielo
Di queste stelle
A cui affido
Le promesse più belle
Per poi partire
Ma sapere di tornare
Al mio piccolo
Angolo di Mare.
Poesia scritta il 27/07/2021 - 02:05
Letta n.515 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
A volte ci si sente come avvolti dagli eventi della natura e dalle storie tramandate e raccontate soprattutto da quelle sul mare.
Maria Luisa Bandiera 28/07/2021 - 20:34
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Partire per poi sapere di tornare alle meraviglie del tuo angolo di mare a sanare le inquietudini, bellissima!
genoveffa genè frau 28/07/2021 - 18:12
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