L’ORA DEL TRAMONTO
Scende svogliato dietro ai monti il sole
e già s’affaccia timida la luna.
e già s’affaccia timida la luna.
Il dì, è stato lungo e impegnativo
e gli occhi stanchi si chiudono pian piano
nel silenzio della frescura della sera.
La mente s’abbandona ai giorni andati,
la vita scorre pacata e serena
quando il desiderio di girovagare
non mi faceva tormento.
Ora sorrido e mi domando: in che modo
posso non amar l’ignoto?
fuggir da tutto e tutti
per rifugiarmi al colle?
Tu! dolce compagna della sera,
ogni ombra disperdi fra tante angosce
e sento che la vita è meno amara,
vedo la luce che albeggia
e la dolce musica rischiara
per rallentar il sospiro faticoso.
Scende il vespro e un venticello spira
e su nel cielo spuntano le stelle.
17/09/2022 Carmine De Masi

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Commenti
Ringrazio per i vostri commenti. sono lusingato...ancora grazie






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Splendida...


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Malinconia di luna saluta il dì morente.


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Una poesia d'impeccabile fattura, complimenti da parte mia!!





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Leggendo ho sentito un mandolino!! Non so perché, ma è cosi!! 



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