L’insegnamento del pianto attorno alla cera
Dorme ora la rugiada.
Lascerò scendere una lacrima..
che possa nascondersi in
ginocchio nel rispetto di una
candela, a mani giunte l’anima.
Lascerò scendere una lacrima..
che possa nascondersi in
ginocchio nel rispetto di una
candela, a mani giunte l’anima.
Insegnami, rugiada a piangere
…ti racconterò, in cambio, della stilla che
colsi da un flutto appena dopo il tramonto,
e che adagiai quel giorno ...e ancora del poeta
che non è di conforto all’uomo a lume spento.
Poesia scritta il 15/02/2023 - 06:23
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Mammamia che emozione Mirko! Ti abbraccio, è triste, ma bellissima.
santa scardino 17/02/2023 - 15:48
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Semplicemente stupenda...
Margherita Pisano 15/02/2023 - 19:14
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Cera si scioglie mentre candela arde, il mare, il tuo mare restituisce una goccia che tu possa poi amare. Per un momento si risveglia nei tuoi occhi.E ne fai questo incanto. Complimenti poeta.
Anna Cenni 15/02/2023 - 12:41
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E' meravigliosa, si percepisce chiaramente il dolore del Poeta che non riesce a scioglierlo in pianto.
Davvero piaciutissima, Mastro Poeta,
complimenti per come riesci sempre a catturare chi ti legge...
Davvero piaciutissima, Mastro Poeta,
complimenti per come riesci sempre a catturare chi ti legge...
Marina Assanti 15/02/2023 - 10:57
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