Sempre a me ritorni, noja
or che i lunghi giorni
della mia gioventù
crudelmente, scemano.
Come luci nella nebbia,
lontani scemano, e veloci
ora galoppano a sera.
E m’appajono sempre più
sbiaditi i volti amati
e pur loro, scemano nei ricordi.
Deh, ma se dunque
nell’obliare il dolore
si viene a tanto misera vita… sì!
Meglio sarebbe
non dimenticarlo affatto!
or che i lunghi giorni
della mia gioventù
crudelmente, scemano.
Come luci nella nebbia,
lontani scemano, e veloci
ora galoppano a sera.
E m’appajono sempre più
sbiaditi i volti amati
e pur loro, scemano nei ricordi.
Deh, ma se dunque
nell’obliare il dolore
si viene a tanto misera vita… sì!
Meglio sarebbe
non dimenticarlo affatto!

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Commenti
Piaciuta, un saluto 



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Piaciuta e apprezzata. 



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Bellissima







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Concordo.
Bella ed elegante scrittura.
Complimenti! Un saluto!
Bella ed elegante scrittura.
Complimenti! Un saluto!


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