Alla stregua di un sorcio
Non è cambiato poi
molto dal tempo dei nonni.
C'era qualcuno che
invecchiava sotto lo stesso tetto,
non insieme.
Spezzavano il pane,
la minestra alla stessa tavola.
Non nello stesso letto.
molto dal tempo dei nonni.
C'era qualcuno che
invecchiava sotto lo stesso tetto,
non insieme.
Spezzavano il pane,
la minestra alla stessa tavola.
Non nello stesso letto.
Non avrei potuto 
accettarlo,
e così 
ho fatto. 
Chi diceva di volermi bene come 
a un figlio 
mi ha trattato 
come su un libro un ratto.
Poesia scritta il 07/06/2023 - 08:59Letta n.523 volte.
                        			
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Commenti
C'è verità nei primi versi,ma nella chiusa c'è tanta amarezza sicuramente motivata. Ti abbraccio  
  
  
santa scardino  
 09/06/2023 - 21:06 --------------------------------------
Toccante e triste  
  
  
Mary L  
 07/06/2023 - 20:53 --------------------------------------
Molto toccante e triste. 

Zio Frank Storie del gufo  
 07/06/2023 - 18:47 --------------------------------------
Si legge tra le righe il dolore d'essere tratatto malamente. 
  
  
Maria Luisa Bandiera  
 07/06/2023 - 14:23 --------------------------------------
Come nel ratto delle Sabine, venne preso cuore e cervello,fino a percorrere ora la Via Sacra a ritroso.
Gloria victis, ed oggi è tutta una storia antica che mi prende.
Complimenti davvero per le immagini crude, oggettivamente contemplate.
  
Gloria victis, ed oggi è tutta una storia antica che mi prende.
Complimenti davvero per le immagini crude, oggettivamente contemplate.
  
Anna Cenni  
 07/06/2023 - 12:06 --------------------------------------
Velata tristezza, molto intensa  

MARIA ANGELA CAROSIA  
 07/06/2023 - 10:47 --------------------------------------
  
            
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