Sempre più fitta
é la schiera
di chi intrecciò
la vita con la mia
ed ora mi ritrovo
se non per caso
nel penoso vagare
della memoria.
Sta imbrunendo
lo avverto
senza vedere la luce
già finita
e appronto
un. Inventario
delle cose più care.
Palpiti d’amore
non ancora assopiti
forse posso donare
a chi di questo si nutre.
Null’altro credo
e pensoso
m’immergo
nel mio giardino
d’ombre.
é la schiera
di chi intrecciò
la vita con la mia
ed ora mi ritrovo
se non per caso
nel penoso vagare
della memoria.
Sta imbrunendo
lo avverto
senza vedere la luce
già finita
e appronto
un. Inventario
delle cose più care.
Palpiti d’amore
non ancora assopiti
forse posso donare
a chi di questo si nutre.
Null’altro credo
e pensoso
m’immergo
nel mio giardino
d’ombre.
Poesia scritta il 20/10/2023 - 14:09
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