Anima e fiocchi d'avena
Dietro l'alba, seduta
una nuvola tra
i capelli se ne stava
a viso tondo,
mela, come in quegli abbai
stanchi di Pennac ragazzo.
Incubi su una candela.
Riccetti, quasi avena dalle
matite delle punte.
Non la raggiunse mai.
una nuvola tra
i capelli se ne stava
a viso tondo,
mela, come in quegli abbai
stanchi di Pennac ragazzo.
Incubi su una candela.
Riccetti, quasi avena dalle
matite delle punte.
Non la raggiunse mai.
(da Fiocchi d'avena e d’Anima)
Poesia scritta il 23/12/2023 - 06:43
Letta n.236 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie
Mirko D. Mastro 26/12/2023 - 08:53
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Trovo che sia, una poesia molto bella e originale. Mi piace come hai usato le immagini e le metafore per creare un’atmosfera suggestiva e misteriosa. Complimenti e Buon Natale
MARIA ANGELA CAROSIA 24/12/2023 - 16:57
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Intensa, buon Natale
Mary L 24/12/2023 - 14:11
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Stava, fermo tra una trappola da topi e una bacchetta magica, al plenilunio poi seppe cosa fare, Pennac ha molto da insegnare. È una poesia da sgranocchiare, o come un maffin da gustare.
Complimenti!!.
Complimenti!!.
Anna Cenni 23/12/2023 - 11:02
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