Una goccia d’anima
schizza, fragile e violenta
da un torrente di vite
a ricercare spazi.
Dopo attimi eterni
scivola, lenta e dolce,
su percorsi segnati
verso destini ignoti.
Nel tortuoso vagar
s’unisce ad altre gocce
anime anch’esse
e, assorbita, si perde.
Confusa, quindi, e ignara,
diventa insieme d’acqua
e poi fiumempetuoso
e poi mare infinito.
Non più goccia,
ma indistinta materia.
Vaga, combatte, vince,
s goccia ’affanna, perde.
E schizzata dal mare
su anonima sponda
ridiventa una goccia;
e bevuta dal sole
infine muore.
schizza, fragile e violenta
da un torrente di vite
a ricercare spazi.
Dopo attimi eterni
scivola, lenta e dolce,
su percorsi segnati
verso destini ignoti.
Nel tortuoso vagar
s’unisce ad altre gocce
anime anch’esse
e, assorbita, si perde.
Confusa, quindi, e ignara,
diventa insieme d’acqua
e poi fiumempetuoso
e poi mare infinito.
Non più goccia,
ma indistinta materia.
Vaga, combatte, vince,
s goccia ’affanna, perde.
E schizzata dal mare
su anonima sponda
ridiventa una goccia;
e bevuta dal sole
infine muore.
Poesia scritta il 03/01/2024 - 13:49
Letta n.179 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.