Còlubri
Parenti,
accenti.
accenti.
Grava la tenebra 
alla soglia 
della porta 
serrata sui dissensi.
Quella stessa 
voi altri apriste
nella sete acuta di giugno 
su timbro risoluto.
Or giace al ton muto 
notte di verso incompiuto. 
(Quando un dì questi versi spiccheranno il volo da inchiostro e profumo di grafite sulla carta, troverò loro posto in una silloge dal titolo Al focolar fuggevol pira)
Poesia scritta il 09/04/2024 - 05:26Letta n.446 volte.
                        			
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Commenti
Dicono parenti serpenti,spesso son quelli che dovrebbero tutelare invece son quelli  che picchiano più  forte!! Scritta con quel velo di ironia....che si posa benissimo sopra certe situazioni, anche imbarazzanti.Complimenti.
 
  
  
Anna Cenni  
 09/04/2024 - 13:02 --------------------------------------
  
            
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