E basta un canto
di cicale
a riempire i miei occhi
di campagne assolate.
E vagano i ricordi
tra gli alberi
e i fossi colmi,
con lo stesso stupore
d’un bambino.
Sorrido sì!
Tanto sorrido che,
strappo le mie radici
e m’alzo dalla terra,
ch’a risvegliandomi poi…
provo tanta tristezza.
di cicale
a riempire i miei occhi
di campagne assolate.
E vagano i ricordi
tra gli alberi
e i fossi colmi,
con lo stesso stupore
d’un bambino.
Sorrido sì!
Tanto sorrido che,
strappo le mie radici
e m’alzo dalla terra,
ch’a risvegliandomi poi…
provo tanta tristezza.
Poesia scritta il 24/07/2024 - 19:28
Letta n.228 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bravo Loris, non ne sbagli una. Poesia bellissima.
Mino Colosio 27/07/2024 - 14:13
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Premesso che...quelli come noi rispondono che la più bella sará la prossima. Questa é bella tanto. Complimenti.
Piccolo Fiore 25/07/2024 - 20:12
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Veramente bella ed originale.
Maria Luisa Bandiera 25/07/2024 - 06:56
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