Il futuro non è già scritto
e così se l'essere mio mutabile infuturo
spore di un ipotetico accadere
tremando o rinfrancato incùbo
traversate per possibili prode immagino;
all'oggi, floridi dì remoti innesto
per un tempo che forse mi sarà dato.
Poi che in nuovi spazi mi immergo
ne cambio coordinate e metrica
invento evolute e auspico traiettorie
di eventi verosimili in nuce e all'atto
ne studio modi e forme avverabili.
e così se l'essere mio mutabile infuturo
spore di un ipotetico accadere
tremando o rinfrancato incùbo
traversate per possibili prode immagino;
all'oggi, floridi dì remoti innesto
per un tempo che forse mi sarà dato.
Poi che in nuovi spazi mi immergo
ne cambio coordinate e metrica
invento evolute e auspico traiettorie
di eventi verosimili in nuce e all'atto
ne studio modi e forme avverabili.
Sarà nascita o sarà morte
fioritura o rinsecchire
cenere o fiamma di desideri e speranze
bonaccia o fortunale nel mare della vita
ampliamento o restringimento di vedute?
Parlami Sibilla, consultati con Pizia :
dell'oracolo riportatene il responso!
Qual divenire il fato imperscrutabile
scriverà per tutto ciò che oggi vive
o è inanimato o nel tempo sotteso si dispiega
e a noi lungimiranti resta ignoto?
Stupiti, lo sapremo forse il giorno x
è sarà già fatto obsoleto,
come un desiderato gelato a più gusti
in un baleno lo vedremo disciolto
prima ancora di averlo gustato,
sapremo quanto per il fanciullo
diverso dal vecchio sia il viaggio
a quali inserzioni del cuore il futuro
avrà avuto modo e tempo di rispondere!
Poesia scritta il 03/09/2014 - 22:58
Letta n.1162 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Hai ragione, Angelo: il futuro non è già scritto, perché siamo noi, con le nostre azioni e scelte, che lo creiamo!
Chiara B. 05/09/2014 - 14:15
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