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mio padre

l'azzurro cielo
scopriva le viole
e mille frutti fiorivano
dall’aspra terra
tu, eri con noi
quando le piccole mani coglievano stelle
poi dal vento, ti giunse una voce
suadente quella voce
ti volle emigrante
ma nel lungo viaggio
un cuore violento ti rubò i sogni
e l’onda si fece bara
per il tuo giovane corpo
bugiarda
corse la terribile notizia
disperso in mare
le piccole mani raccolsero il pianto
un pianto che non dissetò la nostra terra
addio padre
la tua casa è nel mare
la tua voce è assente dai ricordi
non sei più nel sole
non sei più con noi
solo, vivi
nel mare profondo



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Poesia scritta il 15/03/2011 - 21:49
Da adriana leonardi
Letta n.1402 volte.
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