Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Il protettore d'uomini -No, no, no, Dio mio...-
Filtrava una luce debole e polverosa dalle tapparelle. -Cosa faccio? Dove vado? Dove?- Dalla porta della sua camera si sentì bussare. Non poteva più aspettare, doveva agire subito. Non poteva uscire semplicemente dalla porta, no: lo aspettavano proprio lì. Dalla finestra? No, neanche. Potevano essere anche là. Doveva nascondersi, ma nessun posto era adatto. -Il muro!- Prese a scavare il muro con la forza che aveva nelle mani. Vedeva le unghia scoticarsi, il sangue fluiva dalle sue mani, ma era come se non sentisse il dolore. Che importava del dolore! Quel muro lo avrebbe salvato! Così solido e resistente, un riparo più che valido in cui sparire. -Non va, non funziona!- Ben presto ogni sforzo si rivelò inutile. Sembrava non ci fosse via d'uscita. Un lampo, però, squarciò il buio della sua mente annebbiata: aveva la pistola. -Ma certo! Certo, certo...- Rise freneticamente. Dietro la porta bussarono con più insistenza. Gianluca Geraci 05/04/2015 - 19:07 commenti 5 - Numero letture:1146
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
IL SOGNO SPEZZATO Nella tranquilla valle di Antonio, la vita fluisce come il fiume che attraversa i campi dorati e le colline baciati dal sole. Antonio è un giovane con sogni coraggiosi, un'anima che brucia di passione per la sua amata Valle. A ventiquattro anni, con uno sguardo luminoso e un sorriso che incanta chiunque, corre felice verso un futuro che dipinge di colori vividi.
Ma un giorno, il destino crudele interrompe il fluire dei suoi sogni. La notizia della sua tragica fine si diffonde come un fulmine nella comunità. La valle, una volta risuonante di canti e risate, è avvolta da un silenzio doloroso. Il pianto straziante della famiglia risuona tra le mura delle case, mentre i suoi amici e concittadini si riuniscono in un abbraccio di solidarietà e dolore condiviso. Ogni angolo della valle porta il ricordo di Antonio: gli alberi sussurrano il suo nome al vento, i campi che ha attraversato ricordano il suo passo leggero come una danza. I suoi sogni, ora, sono diventati preghiere che salgono al c... (continua) Carmine De Masi 15/07/2024 - 17:35 commenti 1 - Numero letture:271
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
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01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Il tuono IL TUONO
Sapevo che sarebbe tornato. Lo sapevo fin da quando se ne era andato la prima volta. Era un copione già scritto, di cui sapevo prevedere ogni battuta, ogni parola, persino i gesti: quel modo di muovere le mani sapiente che accompagnava al tono paternale di cui ricopriva le mezze verità che andava dicendo, il guizzo sgangherato negli occhi, conditi di una patina annacquata. Sapevo prevedere tutto, figurarmelo nella testa con l’esattezza che si ha di un evento quand’esso è accaduto appena il giorno prima, e con la sensazione che tanto si sarebbe verificato uguale spiccicato ancora e ancora, fino alla fine. Non lo aspettavo, o non volevo farlo. L’attesa è sempre legata al dubbio, e lo condisce di una speranza ripetuta fin quando essa non si spezza e fiorisce nell’arrivo o avvizzisce nella disperazione. Ma di dubbi io non ne avevo, ero certo: sarebbe caracollato, prima o dopo, con la potenza dei tuoni, squarciando la stasi del cielo notturno nelle estati, riempendola di un movi... (continua) Matih Bobek 19/11/2021 - 11:15 commenti 0 - Numero letture:490
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01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Il verme di Rimini “ Non vengo! Vai da solo, io non ho voglia di stare delle ore a guardarti pescare!”
Mario era rosso dalla rabbia ma si trattenne per non provocarla ulteriormente. “ Puoi benissimo prendere il sole, fare un bagno e poi abbiamo il cestino da picnic per il pranzo!” Marina sbatte per terra con violenza la tazzina di caffè che stava sorseggiando, si girò di scatto e con fare altezzoso si diresse in camera chiudendo la porta violentemente. Mario ormai conosceva la sua donna, queste manifestazioni erano all’ordine del giorno, ma sapeva che dopo un pianto dirompente, abbracciata al cuscino di Snoopy tutto tornava alla normalità e come sempre avrebbe accettato il suo programma per la giornata. Non fu così, dopo un’ora Marina era ancora chiusa in camera e non rispondeva alle suppliche di Mario di aprire la porta. Poi d’un tratto Marina spalancò la porta quel tanto che bastava per gettare verso Mario gli anelli ed i monili che gli aveva regalato nel tempo, compresa la fede. Già, la fede, g... (continua) paolo signorini 16/12/2014 - 19:17 commenti 1 - Numero letture:1218
Il viaggio con Margherita Non accettasti la fine di quella storia, morta e sepolta da tempo, per uno precisino come te, attento alla rigorosa routine fu un grosso smacco lasciarla sfuggire al tuo controllo.
Da baldo cavaliere le proponesti un bel viaggio verso le isole Canarie, lei accettò senza pensarci troppo. Margherita adorava i viaggi, i lussi e le buone maniere e tu eri ciò di cui lei in quel particolare momento della sua vita aveva bisogno, per riempire il vuoto della perdita dell'amata mamma che l'aveva viziata fin dalla nascita, esaudendo ogni suo piccolo capriccio. Le mancava tanto la sua presenza fisica, il suo amore incondizionato. Tu possedevi tutto ciò di cui lei abbisognava, attenzioni e solidità finanziaria. Aveva tanto bisogno d'amore, non fosti in grado di esaudire tutto questo, dal lato fisico eri fantastico nonostante i tuoi cinquant'anni, dal lato sessuale una delusione cocente. Con problemi vari e di prostata non avresti mai potuto soddisfarla come meritava, giovane trentenne be... (continua) genoveffa genè frau 29/06/2022 - 13:15 commenti 14 - Numero letture:529
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01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
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