RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Un viaggio dentro il sapere


UN VIAGGIO DENTRO IL SAPERE
Una libellula di nome “Cià”

C’era una volta una libellula che voleva viaggiare … viaggiare, conoscere … conoscere e sapere. Non si stancava mai di apprendere cose nuove, aveva proprio sete si sapere per cui decise un giorno di lasciare il suo solito habitat e di intraprendere un viaggio avventuroso nonché carico di pericoli in altri luoghi a lei sconosciuti ma che le avrebbero chetato a sua sete di sapere!
Era Cià, una bella libellula di colore blu cangiante, un tantino più grande delle sue sorelle ed era nata così, pervasa da una insaziabile sete di sapere. Per qualche tempo era stata tranquilla ma poi un giorno stanca di sentirsi poco capita quando faceva domande e le sue sorelle la zittivano perché -dicevano- non erano cose destinate a loro il conoscere e il sapere, iniziò a ribellarsi.
Anche mamma e papà cercavano di farla desistere. Vedi Cià – le dicevano -il nostro compito è quello di svolazzare qua e là tra alberi, boschi e fiori, volare... (continua)


Maria Luisa Bandiera 10/02/2021 - 08:05
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Una nonna del tutto particolare


(Fiaba tratta dal libro dello stesso autore dal titolo “Le fantasie di un bimbo del ’46. Volume III”. Youcanprint Self-Publishing. Novembre 2015, Pagg. 204.
Il libro di Fiabe è illustrato con disegni ideati, inventati e dipinti dallo stesso autore, così pure l’immagine ad acquerello allegata al presente brano)

Un giorno il papà del piccolo Vincenzo decise, dopo una riunione di famiglia, di andare a trovare la nonna materna in città, a Catania, distante dal paesino più di un’ora di strada, con la nuova Fiat seicento colore celestino fiammante.
Non si trattava stavolta della solita visita di cortesia, neanche di dovere, piuttosto classificabile, di “necessità”.
Di fatti la motivazione sostanziale era che il figlio maggiore, doveva proseguire gli studi ginnasiali e poi il liceo classico in città.
In paese, l’istruzione era garantita sino alle elementari, mentre le medie inferiori, in un istituto privato nel paese vicino.
Per frequentare le scuole superiori, sorgeva, adesso, la ne... (continua)


Vincenzo Scuderi 19/09/2017 - 09:12
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Vincenzo in cammino verso...


Una salita faticosa

Il piccolo Vincenzo era arrabbiato per quella salita faticosissima e quelle scale interminabili della sua fantasia.
Strada facendo borbottava tra se e non si dava pace perché quella sfacchinata l’aveva ritenuta inutile e superflua.

Insomma era infuriato in quel momento, nei confronti di sua madre che l’aveva chiamato sino a lì sopra, senza un apparente, anche se, a dire il vero, in cuor suo, sentiva il grande desiderio di riabbracciarla.

Appena la vide non volle avvicinarsi e per questo rimase a debita distanza.
Le teneva il cruccio, il broncio insomma, quello suo, famoso delle arrabbiature d’eccezione.
Per la verità, per quel suo caratterino, quando gli veniva il ghiribizzo per aver ricevuto ciò che riteneva un gran torto, davvero, il malumore e la rabbia, non se li toglieva dalla testa e dal cuore, se non dopo intere settimane.

Preferiva soffrire e rimuginare per giorni e giorni, piuttosto che superare quell’ intimo malessere.
La sua indole era ... (continua)


Vincenzo Scuderi 07/10/2017 - 11:54
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Vlastimil Košvanec il mago pittore


E' la storia vera di un grande pittore che per motivi politici è stato cancellato dalla storia.


Era di Praga, era un mago pittore
e dipingeva a tutte le ore
per far felici nonni e bambini
voleva bene a grandi e piccini.

La sua magia era in tutto il colore
che lui usava per far nascere amore
voleva vedere tutti quanti felici
e metteva ai suoi quadri delle cornici

che avevano dentro una loro magia
perché racchiudevano la poesia
che sulla tela veniva dipinta
e dava una forza da nessuno mai vinta.

Quando vedeva il mondo un po' triste
nei suoi quadri metteva cose mai viste
che agli occhi di quelli che la tela guardava
avevan l'intensa luce di lava.

E quella luce indicava il cammino
della gioia di vivere, quello il destino
che lui voleva per il bene di tutti
ragazzi e ragazze, sia belli che brutti.

Era la sua una magia senza pari
che dedicava a tutti i suoi cari
e dal dipinto, che faceva parlare
uscivan parole, le più belle e più rare

che infondevano ... (continua)


Mino Colosio 05/12/2024 - 09:59
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Voglia di favole


Era al tramonto di una bellissima giornata e il Sole, deluso degli uomini e della loro cattiveria, ma soprattutto stanco di essere soltanto luce e calore, volle provare il freddo, il gelo dei ghiacciai e dei cuori induriti, privi di sentimento.

Fu così che si rivolse al Tempo, il dio che trasforma ogni cosa, e gli chiese: ” Tu che puoi tutto, che nutri, crei, plasmi, trasformi, curi, distruggi ogni cosa, puoi farmi diventare di ghiaccio? Così che nessuno possa più ricevere il mio calore ed il mio amore. Voglio sentire l’ indifferenza che attraversa ogni singola particella del mio essere e non provare più nulla.”

Il Tempo, dal carattere burbero ed arcigno, ascoltò con interesse il desiderio del Sole, si fermò un istante a pensare e dopo aver riflettuto… mentre continuava a scorrere lento nel suo incedere ed a scandire i minuti e le ore, gli chiese: ” Sei sicuro di volerlo fare? Ognuno in questo mondo ha il suo destino, tu hai quello di far crescere la vita, di far nascere ogni... (continua)


Anna Rossi 03/03/2018 - 05:24
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VOLPE, IO SONO IO…NULL’ ALTRO CHE IO... NULL’ ALTRO CHE VOLPE...


Dolce Amica Mia…
Morbida e D’Orata…
Risplendi fra i raggi di un Sole D’autunno…
Delicato e Romantico…
In un Bosco Addormentato…
Dalla Voce della Natura…

Madre Suprema di Voi Tutti…
Che Lentamente vi Abbandona…
Al vostro Meritato, Bianco Riposo…
Cui Tu hai Rifiutato…
Fin dalla Tua Creazione…
Ove Mai, Vacillando…
Hai Sostenuto il Tuo Voto…
Lasciando Dolci Sogni D’ Inverno…
A Chi Aveva Pregato…
Per Potersi Addormentare…
Senza Fame…
E Senza Dover Patir, Le Brame…
D’Una Tristezza Senza Cibo…
Né Pane…
In un Inverno…
Gelido e Senza Reame…

Loro…
Assassini Tutti…
Ti Vorrebbero solo per il Tuo Mantello…
Durante il Tuo Voto…
Nel Frangente piu’ Bello…


Secondo Natura…
Da Te Tanto Amata…
In Questo Rosso D’orato Autunno…
In cui Vivi, Beata…

Ma Noi Soltanto, ti vorremmo per la Tua…
D’Orata Dolcezza…
Per i Tuoi Occhi D’Incanto…
Gialli e Caldi, Come Il Sole…
Belli Come Dio, Il Creatore…

La Tua Dolcezza è un Luogo senza Tempo…
Solo Attraverso i tuoi Occhi... (continua)


MARCO BOCANELLI 20/09/2023 - 15:06
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\\\'A bbefana


Tanto, ma overamente tantu, tantu tiempo fa,
'nce steva 'na vicchiarella 'mbruttita pe ll'età.
Naso a pippa, faccia secca e arrugnata,
scarpe tutte rotte e vestite stracciate.
Passava 'e gghiurnate a ccosere cazettielle:
vuleva scarfa' 'e piede d'ê nnennelle.
Sola sferruzzava dint'â 'na casa fatta e legno.
Aucielle e palummelle lle devene sustegno.
Tortore, pettirosse 'ncoppa 'o davanzale
beccavano 'o ppane c'â vecchia sbriciulava.
Ma 'nu triste Natale, che malincunia,
'nce fuje p'ô paese 'na brutta caristia.
Manco 'na caramella, 'nu pezzullo 'e turrone.
Sulo famme, miseria e niente 'e bbuono.
Comme se dannava 'a povera befana,
mentre cuseva 'e ccazzettelle 'e lana!
Ll'aucielle dispiaciute, se riunettene a cunsiglio:
quanno uno e lloro pronto, 'na decisiona piglia.
Pensajene 'e scetà 'a fatina primmavera:
nunn'era 'o tiempo suojo, pecchè essa durmeva.
Ma tanto fuje 'o rummore ca 'a figljola se scetaje.
capette ll'esigenza e assunnata cunsigliaje:
"Ogneduno 'e... (continua)

Giovanna Balsamo 28/12/2016 - 18:43
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