RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Opera non ancora approvata!
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Opera non ancora approvata!
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Liscio Gassato e Ferrarelle Liscio, Gassato e Ferrarelle
Ecco, il carro funebre è arrivato, dopo più di quarant’anni, Liscio è tornato a casa. Eravamo veramente inseparabili, come le tre icone della Gioconda sui manifesti pubblicitari della Ferrarelle. ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Ma dove ste scritto? Molti pensano e alcuni credo siano convinti, che tornare a camminare mi farebbe stare meglio.
Mi dispiace ma devo smontare questa vostra, oserei dire triste convinzione. Riuscite a guardare oltre il vostro naso? Riuscite ad andare oltre la materialità? Sarei ipocrita, e lungi da me, a dire che non vorrei avere delle gambe nuove ma tutto quello che so della vita me lo a insegnato la “sedia a rotelle”. Io vedo in maniera diversa, apprezzo le piccolezze, tutto intorno a me è diverso. Cosa sarebbe la mia vita senza rotelle? Bella per te sicuramente ma col tempo credo diventerebbe insipida, ma a te cosa interesserebbe mai? Io potrei vivere tranquillamente la vita così, l’unica cosa che spero è avere più mobilità sulla sedia, con la schiena ma anche se non la raggiungessi io vivo lo stesso. Vivo e non sopravvivo come fanno molti! La carriera. il successo, sono stereotipi stupidi che ha inventato la società e chi non li raggiunge è finito. Ma dove sta scritto? Perché Peppe non lav... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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MARIA E ADRIANA ovvero sui microcataclismi quotidiani MARIA E ADRIANA
ovvero sui micro cataclismi quotidiani
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Opera non ancora approvata!
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MARIO e GIGGINO ...I nostri giorni più belli erano quelli passati nel Bar della stazione, che spesso io e Mario frequentavamo. Guardavamo i treni passare. Quelli i pomeriggi più belli che vestivano i nostri volti di gaiezza e ironia. A quell'ora un treno rallentava la corsa, che finiva sul primo binario. All'improvviso sbucavano dal finestrino tante facce incuriosite. Non so perchè, ma ci guardavano e sorridevano. Mario non faceva altro che raccontare barzellette ad alta voce, rallegrando anche quei pochi astanti che si accingevano a salire sul treno. Alcuni passeggeri scendevano da quel treno che per 5 minuti restava lì ad aspettare i soliti pendolari, altri invece scendevano per dissetarsi ad una fontalella tutta in ferro battuto in stile art-noveau, messa lì da tempo immemore da qualche fabbro della zona. In un giorno di forte noia escogitammo per scommessa che avremmo fatto di tutto per rallegrare quei volti spenti dalla stanchezza. Era quasi carnevale, nessuno poteva sottrarsi alla follia.... fan... (continua)
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