RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Componimento elegiaco- Qualche monetina per i tuoi pensieri


Durante l’insonnia scorgo lemuri
sulla volta, benchè le noci d’acagiù,
dacchè mi sono infatuato a livello
liminale di te dalla cintola in su.
Le anime vaganti dei visitatori
che non riescono a trovare riposo
tornano sulla terra per atterrire
i vivi come fece l’essere mostruoso
che li iugulò o divorò per imperizia
a fronte di una corretta replica
all’insolubile accezione dell’enigma.
Non anelo con la mia supplica
che per celare i sentimenti e le tue
intenzioni a impulsi forestieri
tu corra l’alea nel cader dalla roccia.
Solo una monetina per i tuoi pensieri.... (continua)

Mirko D. Mastro 26/03/2019 - 17:07
commenti 23 - Numero letture:1055

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Confessione...


Sai, quando mi crearono mi dissero che non avrei mai avuto necessità...
Non avrei mai conosciuto...
Il Dolore…
L' Amore…
La Felicità…
La Tristezza…
La Passione…
E Via Dicendo tutte le sensazioni che riguardano l'uomo...
Volevo essere invincibile, indistruttibile, intoccabile, inviolabile...
E ci riuscii...
Perché così fù...

Poi un giorno...
Arrivasti tu...
Bussasti alla mia porta...
Io ti feci entrare...
E tutte queste sensazioni, cominciarono a scorrermi nelle vene...
A miscelarsi con la mia Oscurità...
Mi sei entrata dentro con dolcezza...
Ed Io facendoti entrare, ti Promisi che nessuno ti avrebbe mai fatto del male...
D'altro canto eri solo un Bimba...
Così dolce e così innocente...
Volevi solo le mie attenzioni...
E un poco del mio Affetto...
Allora decisi di darti molto di più...
E cosi fù...

Legati dal nostro patto...
Fummo i nostri segreti...
Unici e irripetibili...
Non avremmo mai permesso a nessuno di separarci...
Ti ho protetta contro la mia n... (continua)


MARCO BOCANELLI 30/05/2023 - 23:13
commenti 1 - Numero letture:219

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Da sempre avvolgi d'amore materno


Mi offri un mondo di ricchezze,
ogni volta che permetti di starti accanto,
lentamente scendi nella mia stessa terra,
realmente il mio cuore si ferma
sulla tua stessa carreggiata,
in pratica offri un viaggio,
al caldo del tuo sorriso
da sempre avvolgi d’amore materno!!
Anch’io teneramente poso la mia vita,
nel sedile posteriore del tuo amore
costa meno, resta incomprensibile
come non riesca mai a staccare
gli occhi dai tuoi, in un attimo
mi squadrano per stringermi più forte,
inizia la tua tempesta d’amore!!
Fadda Tonino... (continua)

FADDA TONINO 13/09/2023 - 11:53
commenti 2 - Numero letture:219

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Dedicato


In breve questa cosa dello scrivere si riassume in questo: c'è una pagina bianca, oddio bianca, magari ha delle righe oppure una cornice sottile tutt'attorno ma, vedi, su quella pagina non c'è scritto ancora proprio nulla.
Io mi siedo e dalla mia testa scaturiscono immagini che diventano parole, le parole diventano segni e quei segni, uno in fila all'altro, diventano frasi e poi periodi e infine storie intere.
Si dà il caso che, per legge statistica, sia altamente improbabile e potrei anche dire impossibile, che qualcun altro, nella storia e nei secoli possa, in un foglio bianco, scrivere quel medesimo ordine di segni, quelle frasi e quei periodi.
Come se in quel codice si nascondesse la mia matrice e quindi la mia anima e le emozioni che mi definiscono e che, in fondo, sono la parte più vera e intima di me.
Ti immagini? Tu leggi un mio scritto e la mia anima è lì vicino a te a raccontarti una storia ed emozionarsi; con te.
Anche se non ti conosco, anche se non so che vita fai,... (continua)

Michele Facchini 10/02/2021 - 21:41
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Dighe e panchine


La strada lasciava intravedere la banchina del porto, in una giornata plumbea e fredda, il vento accarezzava la pelle rendendola rigida e rossastra mentre le figure umane apparivano e scomparivano con l'alternarsi delle onde che andavano a infrangersi sulla diga, costruita a protezione dell'insenatura.
L'inganno era chiaro solo per l'occhio e una via, passando sopra la costruzione, portava al vecchio castello aragonese.
Osservando da lontano il mare si aveva l'impressione che tutto fosse al di sotto delle sue spume biancastre, io poi ho sempre avuto uno strano timore quando camminavo su quella strada costruita in tal posizione...
Eppure ero lì quando il tempo chiamava, tempesta e vento il mio soprannome interiore.
Di fronte alla diga, dal lato opposto, un piccolo bosco con un parco giochi ospitava i sogni dei bambini.
Dipingevo questa tela nelle notti insonni e i ricordi scuotevano l'animo rendendolo inquieto come una bufera infernale, il volo si infrangeva poi nell'immaginare il ... (continua)

Jean Charles G. 26/04/2022 - 12:13
commenti 10 - Numero letture:364

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Dolcissimo Bambinello


Per sempre ricorderò i periodi di Natale,
trascorsi insieme, quelle sensazioni
ancora ci sorridono, ancora conserviamo
milioni di ricordi dei dolci periodi di Natale
vissuti in un comune e caldo affetto familiare!!
È sempre confortante riportare alla mente
e al cuore quei periodi importanti
insegnano, fra noi, non poteva andare altrimenti,
la morbida luce del sole del Natale, ci accompagna!!
Per sempre ci accompagnerà, non indugia nell’aspettarci,
noi siamo nella maggioranza delle creature che per
il lungo periodo del Natale, fermiamo qualsiasi altra
faccenda, le potremo benissimo riprendere a fine
dei programmi natalizi, quelle non cambieranno mai,
ci aspetteranno per fiancheggiarci per il trascorrere
dell’anno, ora abbiamo un motivo più romantico,
ci aspetta l’atmosfera più delicata del Natale,
aspetta per gustare il più intenso significato,
un Dolcissimo Bambinello d’improvviso sboccia,
e ci ruba il cuore!!

Dal profondo del cuore un Fantastico Natale a ... (continua)


FADDA TONINO 23/12/2022 - 12:08
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Due ritagli di crepuscolo al posto degli occhi


“Un contadino è più vero coi suoi indumenti
di garzato tra i campi, che quando va a Messa
la domenica con una sorta di abito da società.
Analogamente si può ritenere che dare a un
quadro di contadini una sorta di superficie liscia
e convenzionale risulti estrinsecazione di falsità.
Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo,
vapori che si levano dalle patate bollenti
non è malsano; se un campo sa di grano maturo
o ortaggi va bene”, dalle parole di Van Gogh.
Pertanto Vincent dammi un pennello e la tua
mano perché io le disegni un sorriso imperituro,
affinché l’ultimo raggio di sole ristia sul suo viso.
Ora che credo sia assopita sola con il suo sguardo
che avrei potuto tratteggiare come custode
di due scampoli di notte al posto degli occhi,
ma che è così tangibile e vero come la terra
che custodisce sotto la vanga le sue zolle sode.
Adesso che questi due ritagli di crepuscolo
al posto degli occhi sono pennellate d’autore,
sfumature leggere, dentro di... (continua)

Mirko D. Mastro 07/05/2019 - 21:40
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Duetto verde bottiglia


Adoro guidare la mia duetto del 75
lungo la panoramica, tutta a curve,
quasi sempre deserta ad eccezione
del weekend dove nelle ore diurne
la strada è battuta da ciclisti che
amano le sue dolci linee a cubito.
Qualche tornante più su e mi trovo
in un piazzale ancor per poco tacito
lastricato di sampietrini, a breve
animato da ristorantini affacciati
sul celeste pallido del mare; ma val
la pena di salir tra campi seminati
di gomito in gomito ignorando le
lancette dell’orologio, limitandomi
a contemplare le spiagge dall’alto.
Rimanendo sulla strada, godendomi
la frescura della mezza collina tra
pini marittimi che si stagliano, tigli
profumati e le ultime ginestre fiorite,
supero campi gialli di grano e bisbigli
giungendo a una terrazza naturale che
permette d’estender la vista al litorale.
Più in basso, non lontano, si intravede
un cottage: vengo qui con un giornale
dal ’93, ogni terzo sabato del mese.
La signora col vestito a fiori incrocia
il mio sguardo e ... (continua)

Mirko D. Mastro 17/05/2019 - 22:07
commenti 5 - Numero letture:813

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Era Natale


Camminavamo nel vuoto del silenzio io e te
forse dietro di noi c'era lei che ci illuminava
davanti e dietro. Per la prima volta
tranquillamente sotto braccio si passeggiava
nelle luci dei negozi riflettevano
i nostri sguardi era Natale
un sogno tutto nostro che si realizzava
passeggiando fra stelle
vive ove il tempo ammorbidito
si è interrotto muovendoci piano
Lessi un nome, mentre aspettavo qualcuno
Una scrittrice si ammalò, finita in psichiatria
ed un tumore che l'aggredì, giovanissima
ma lei colse il meglio di se, scattando foto
Inquadrava il soggetto innamorandosi
di paesaggi meravigliosi, ma un giorno
la sua vita cambiò, apprese dal contenuto
di una lettera recapitata,
in un bunker segreto, fini li, portata
non si sa da chi. Alla vista di qualche topo
la forza cessò. Sudata prese un asciugamano
dentro uno zaino colmo di roba e in quel momento
strane voci sentì, avvicinarsi ed illuminare
il posto in cui si trovava. Essa urlò, sono qui
vi prego aiutatemi, mi ... (continua)

MARIA ANGELA CAROSIA 22/12/2022 - 12:01
commenti 12 - Numero letture:445

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f.a.t.a.


Il tepore del Fuoco si adagia, imbarazzato
sulle tue forme.
Lui, elemento vivificatore. Il principio della vita che scaturisce da tale tempra mondatrice, ora, così in te dorme.
La percezione del tuo respiro, da asserire cosmico, dentro le nadi calma la mente. Dandomi pace.
Una coscienza d’equilibrio e centralità seda il mio
piglio contumace,
fa sì che prana pervada il mio essere. Rende a me un poco meno intangibile il tuo soffio vitale.
Ammansisce l’afrore, intanto l’Aria diviene via via più debole. E ti fa da guanciale.
La Terra si addolcisce,
materia primordiale, e muta in giaciglio.
Domani con l’aurora aprirai le porte del giorno. Ospiterai, nutrirai ancor la mia vita con ogni tuo piccolo dettaglio.
Nulla mi attrae più dell’aurora, ma il mio destino
è dimorare sul fondale, fin quasi nelle profondità
di tritone nel suono di un corno di conchiglia, dove
i confini restano ancora da scoprire.
L’Acqua ti lambisce la schiena, e mi ha promesso
il mare che mi porterà dent... (continua)

Mirko D. Mastro 11/07/2022 - 07:31
commenti 17 - Numero letture:396

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