Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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LA MISERRIMA FINE DI UN INVERNO MANCATO Anche gennaio sta volgendo al termine e con i primi di febbraio “scoppierà” la primavera con largo anticipo meteorologico.
Il freddo, la candida neve, la nebbia, la brina, sono tutti lontani ricordi per la pianura Padana, ormai fagocitata da cambiamenti climatici irreversibili. Nella seconda metà del secolo scorso fu proposto – nella nota trasmissione televisiva “Portobello”– di “tagliare” il Passo del Turchino per far “uscire la nebbia” dalla pianura Padana. Ebbene, non è stato necessario, perché l’inquinamento del territorio ha provveduto direttamente. Da diversi anni scarseggiano le piogge, sia autunnali che primaverili: il risultato è che il territorio si sta desertificando, come vediamo già in diverse regioni della Spagna, come l'Andalusia, l'Estremadura o la Castiglia La Mancha, dove non piove quasi mai, ed il clima è secco con lunghe e torride estati. Così, col clima sconvolto, la devastante pandemia Omicron e l’imminente crisi finanziaria dovuta ai “mostruosi” rincari del... (continua) Domenico De Marenghi 19/01/2022 - 12:14 commenti 0 - Numero letture:441
MONSTER LA NATALATA ® sarà l’ondata di caldo anomalo del mese di dicembre che ci accompagnerà fino a Natale e oltre (come l’attuale l’ottobrata n.d.r.), per evolversi in primavera fin dai primi giorni di gennaio.
Preludio del primo pernicioso evento atmosferico del XXI secolo, foriero della desertificazione del territorio e della scomparsa dei ghiacciai sulle Alpi. Prepariamoci ad andare tutti in spiaggia, anziché in montagna!... (continua) Domenico De Marenghi 26/10/2022 - 21:32 commenti 3 - Numero letture:361
MOENA E LA SUA POESIA La storia della poesia di Moena parte da lontano, dai vecchi banchi dell’importante scuola media “Parmigianino” dei primi anni sessanta, quando l’insegnante di materie letterarie (e allora anche di geografia) illustrava agli alunni l’ubicazione delle splendide Dolomiti, evidenziando la storia e i costumi delle popolazioni ladine che abitavano quelle vallate.
Diversi anni dopo, terminate le superiori, l’esigenza di trovare subito un lavoro e la mancanza di tempo (ma anche di denaro) non mi permise di viaggiare come fanno i giovani d’oggi, e quelle lezioni di geografia furono completamente dimenticate; ebbi però la fortuna di avere il nipote dei nonni che, appassionato di montagna, parlava spesso della Val di Fassa, perché visitava quei luoghi incantanti tutti gli anni durante le ferie estive. Allora non c’erano autostrade, ma viaggiando a bordo della mitica “vespa”, insieme alla moglie, egli ebbe modo di percorrere con quel mezzo non proprio confortevole, le numerose vallate della zo... (continua) Domenico De Marenghi 13/07/2020 - 23:48 commenti 0 - Numero letture:801
DESERTO ALLE PORTE Il processo di desertificazione dell’Italia e in particolare della Pianura Padana è già incominciato. Di là dalle carte telematiche degli atlanti scolastici che evidenziano le precipitazioni atmosferiche annuali degli stati europei e non, basta osservare le carte fisiche, per notare come il nostro territorio sia simile a quello spagnolo (caratterizzato da scarse precipitazioni e clima caldo e secco) e la vicinanza notevole col deserto più grande del mondo (abbiamo anche noi in Sicilia e Sardegna alcuni tratti di costa occupati da dune di sabbia del deserto).
Negli anni cinquanta del secolo scorso le stagioni erano molto più regolari, primavere piovose, estati calde ma brevi: dopo ferragosto il clima più fresco ci portava rapidamente all’autunno, con nebbie mattutine nelle valli e nelle pianure mentre con l’inizio delle scuole (il primo ottobre N.d.R.) era necessario indossare abiti pesanti, e infine l’inverno con freddo pungente e, a dicembre, per Santa Lucia, cadeva la neve, ricopren... (continua) Domenico De Marenghi 27/09/2023 - 12:02 commenti 1 - Numero letture:270
SPECTRUM L’umanità è al capolinea: mille e non più mille dicevano i nostri antenati…
Alcuni giornali scrivono che entro il 2021 sarà contagiato dal Covid-19 almeno il 70% della popolazione mondiale. Diciamo che stiamo esagerando: la verità prendiamola per la metà. A conti fatti, considerando dunque che nel mondo ci sono quasi otto miliardi di persone, i contagiati potrebbero arrivare ad almeno due miliardi e mezzo. Di questi ultimi, almeno il dieci per cento – a essere ottimisti – passerebbero a miglior vita, in altre parole ben duecentocinquanta milioni di decessi in più, solo per il coronavirus. Iniziando dal nostro orticello di casa, dobbiamo costatare che i nostri governanti ci incantano con reboanti dichiarazioni televisive di erogare sussidi a chi è in difficoltà economica a causa della pandemia (molti ormai non riescono più a mettere insieme il pranzo con la cena), annunci che alla fin fine si rivelano promesse da marinaio, “lanciando” il malcapitato cittadino “allo sbaraglio”, co... (continua) Domenico De Marenghi 03/05/2020 - 17:32 commenti 0 - Numero letture:700
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