RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



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Blood

buttami giù... buttami giù perché la terra mi accoglie come un dolce bambino.. un dolce bambino che piange lacrime rosse che sanno solo scorrere.. che sanno solo ricordare quanto un uomo sia fragile... fammi cadere... la terra penserà ad accettare quello che ho da dargli a differenza di tutti gli altri.. nessuno sa accontentarsi.. nessuno sa dire questo è abbastanza.. la terra non chiede.. la terra sa solo dare quello che chiedi.. lei non si tirerà mai indietro.. anche se la tratterai male.. anche se darai il tuo lurido corpo a lei.. lei lo abbraccerà.. lo terrà stretto a se... come una mamma che coccola il suo bambino... nessuno sa tenerti stretto come lei... anche se stai perdendo le tue lacrime scarlatte lei.. le asciugherà.. ti leccherà le ferite.. e infine le guarirà in silenzio... la terra non vuole ringraziamenti.. non vuole nulla in cambio.. lei ci sarà ci sarà sempre... anche quando tutto ti crolla addosso... lei è li... li pronta ad abbracciarti.. e farti sentire il suo cal... (continua)

Giuseppe Frontino 12/06/2015 - 12:44
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I colori di un\\\'anima gentile

colori... tanti colori.. piccoli... uniti.. con l'odore di una pioggia che sapeva solo lasciarci un po vuoti... e bagnati,ma in fine c'è quell'abbinamento di colori tutti insieme che sembrano riempirci dopo quel vuoto.. dopo quelle strade che hai passeggiato sotto la pioggia.. e poi cosa vedi? un sole che fa male agli occhi, ma che non riesci a smettere di guardare, vorresti essere un falco forte cosi forte da riuscire ad affrontare quel sole.
Affianco a quel sole quei piccoli colori.. che aiutano a farti capire che la vita può sempre sorprenderti anche dopo la pioggia c'è qualcosa... anche dopo la morte c'è una nuova vita, anche dopo la cenere si rinasce come una fenice... che brucia le proprio ceneri a costo di tornare in vita, di tornare dal mondo che è riuscito ad offrirci cose brutte, belle, bei sorrisi, sguardi inaspettati, baci caldi come la sabbia del deserto e contatti screpolati come labbra non curate.. fanno male quelle labbra, ma non dobbiamo mai aver paura di curarle, di... (continua)

Giuseppe Frontino 08/06/2015 - 13:17
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Voci

Loro parlano, urlano, sussurrano.. Posso sentirle solo io, nessun altro sa quello che dicono, io non voglio più ascoltare, ma le ho create io e sanno fare la voce più grossa della mia, sanno dove colpirmi per farmi male, sanno come farmi piange, sanno cosa negarmi.. Io non voglio che qualcuno prenda il sopravento, ma a volte è inevitabile, non posso controllarle… Lo fanno e basta, e io poi non so riprende il controllo, non so proprio come fare, non so a chi dare ascolto, ho cosi paura in certi momenti… Ho tanta paura che tutto possa sparire, e che possano rimanere solo loro a farmi compagnia nella mia testa…. Nella mia testa riempita da parole prive di significato, da frasi che sanno come feriti… “Perché non fai l’università?” dove eri quando non mi mandavi a scuola, dove eri quando io ti dicevo non fa nulla… Non mi importa della scuola… Dove eri quando piangevo da solo sul divano in camera mia…. Che non conosci neanche a momenti, dove eri? Dove eri quando io avevo bisogno di te? Sono ... (continua)

Giuseppe Frontino 18/08/2015 - 05:37
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ferite

ferite cucite.. ferite tagliate.. segni sul cuore e sulla carne.. solo piccoli ricordi delle cose sbagliete... le cose sbagliate che ripeterei mille volte... errori.. errori.. che rifarei pur di tenerti qui affianco a me... errori che non hanno fine e eche non avranno mai fine, stupidi riproveri di pensieri cosi poco sazzi di qualcosa, fame che non si appaga... si appaga solo fra le braccia di qualcuno a cui non importa di chi sei, e dei tuoi errori che prenderebbe le tue feirte e le bacerebbe tutte, dalla prima all'ultima. Ferite bagnate da sangue vuoto, che farebbe bene a non smettere mai di scorrere, continuando a bagnarle per far sentire quanto bruciano, per far sentire quanto puzza quell'insipido ammasso di ossa, di poca putridra carne se decompone nel tempo, che si decompone per non lasciare nient altro che questa stupida cenere che esce dalla fottuta sigaretta...... (continua)

Giuseppe Frontino 02/06/2016 - 16:26
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