Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
DAVANTI SAN ROCCO 28/11/2020
DAVANTI SAN ROCCO. L’afa notturna urtava il mio sonno. Mi svegliai alle 3:00, mia moglie dormiva a bocca aperta mentre i raggi lunari filtravano tra le tende color crema quasi a volermi consolare. Scesi in cucina al piano inferiore per bere un sorso d’acqua fresca e pulirmi le secchezze della bocca che la notte estiva vi aveva adagiato. Avevo un intenso senso di nausea e soffocamento che quasi mi intontiva. Mi vestii senza far rumore, ed uscii. Guardai, attraversando il cortile, il nostro giardino,che cosi curato, pulito ed ordinato sembrava quasi beffardamente volesse insegnarmi il gusto del benessere. Chiusi il cancello, ed imboccai la strada che conduceva alla piazza del paese. Le case attorno erano silenziose, qualche lume acceso puntellava la tenue oscurità della notte mentre sopra di me un’instancabile civetta seguitava quel suo terribile riso. Un verso cosi irrisorio ed inquietante che ancora oggi, continuo ad odiare. Mentre camminavo, mi toccai più volte il v... (continua) Damiano Gasperini 28/11/2020 - 20:55 commenti 0 - Numero letture:724
IL GELATO IL GELATO
“Dai tesoro andiamo a casa, si sta facendo tardi! “. “ No mamma, andiamo a prendere un gelato al chiosco laggiù!”. “No Leo è quasi ora di cena. È tutto il pomeriggio che siamo qua, via ”. Il parco andava man mano svuotandosi, mentre le chiome dei pini cominciavano ad esser sfiorati dal rosso del tramonto. Il viale di ghiaia tra le aiuole aveva un colore strano, la tinta terrosa sembrava man mano svanire per fare posto al carnato del cielo. Il bambino, chiuso nel suo cappottino azzurro, continuava a frignare “Per favore mammina! Non ci siamo mai stati in quel bar!”. La madre, stanca delle lamentele, alla fine accettò e insieme si diressero verso il chioschetto. Entrando, fu subito rapita dal barista. Il ragazzo dietro al banco era un giovane sulla trentina, castano, di media statura, ma dalle spalle larghe e possenti. La camicia bianca gli risaltava i muscoli delle braccia e del petto e suoi occhi erano molto scuri, tanto da dare allo sguardo un aria ammaliante e tenebros... (continua) Damiano Gasperini 10/03/2021 - 15:57 commenti 0 - Numero letture:652
BIVIO "Bivio"
di Damiano Gasperini Luca aveva il passo svelto; temeva di perdere l'ultima corsa della metropolitana per tornare a casa. Gettava ripetutamente lo sguardo sull'orologio e continuava a ripetere "Sbrigati, o non ce la faremo". Giulio infatti arrancava di qualche metro dietro l'amico, ansimando. Damiano Gasperini 09/06/2022 - 17:42 commenti 0 - Numero letture:398
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