RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Palle di pelo

Recentemente la nostra famiglia, già di per se non piccola, si è ingrandita.
Da pochi giorni, sono con noi, infatti, due inutili palle di pelo (due criceti roborosky) che vivono in una gabbietta relegata in un ripiano della cucina.
All'interno di questa gabbietta abbiamo installato anche una di quelle ruote che questi piccoli corridori utilizzano per sgranchirsi le gambe, pur essendo prigionieri a vita in uno spazio alquanto ridotto rapportato alle loro naturali esigenze.
Ieri, la mia dolce metà ( e ci tengo a precisare che questo non necessariamente significa che la metà amara sono io ) mi ha fatto notare che i due animaletti vanno insieme sulla ruota, cercando di sorpassarsi a vicenda, nonostante la loro corsa affannosa non li porti da nessuna parte. Il primo pensiero che ho avuto è che questi roditori sembrano essere davvero stupidi, ma subito un brivido mi ha percorso la schiena.
Non siamo noi umani molto somiglianti a loro, quando quotidianamente ci affanniamo per mettere una... (continua)

Francesco Pezzulla 27/01/2017 - 06:53
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Commemorazioni

Supponiamo che ci sia una coppia di validi medici che ha passato la vita a cercare una cura per una malattia molto grave e contagiosa. E supponiamo che questa coppia cominci anche ad ottenere risultati incoraggianti. Purtroppo la ricerca nella quale si sono imbarcati è molto difficile e pericolosa perché si deve lavorare molto a contatto con il virus che provoca la malattia.
Nel frattempo però, grazie agli studi dei due medici la gente sta imparando a comportarsi in modo da evitare di essere colpiti dalla malattia. Anche questo è molto difficile e solo credendoci veramente ed impegnandosi si riesce a fare in modo che le precauzioni e lo stile di vita risultino efficaci.
Un brutto giorno uno dei due medici viene colpito dalla malattia che stava combattendo in maniera fulminante e muore.
Pochi mesi dopo anche il secondo medico fa la stessa fine.
Tutto sembra perduto, ma la strada è stata aperta e ci sono altri medici che possono proseguire le ricerche pur conoscendo I rischi ai qual... (continua)

Francesco Pezzulla 23/05/2017 - 22:28
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Una storia così

Oggi voglio raccontare una storia che ha a che fare con il Bagno dell'ufficio dove lavoro.
In questo bagno, vicino al lavandino, in basso c'è un rubinetto che non ha sotto di se nessuno scarico. Probabilmente nell'idea del progettista doveva servire al personale delle pulizie per riempire I secchi con dell'acqua.
L'inconveniente è che se questo rubinetto, come a volte accade, gocciola, il pavimento si bagna. Qualche persona di ingegno pratico ha così piazzato un secchiello sotto al rubinetto per evitare che le eventuali gocce d'acqua vadano a finire sul pavimento.
Trovandosi il secchiello molto vicino al lavandino, esso è stato scambiato da molti per il cestino dove gettare gli asciugamani di carta usati, così ne è sovente pieno.
A questo punto nasce un altro problema : la carta si inzuppa con l'acqua che gocciola dal rubinetto e la trasforma in una poltiglia. Per fortuna interviene qualcuno che sposta il secchiello di qualche centimetro per evitare che il rubinetto goccioli dentro... (continua)

Francesco Pezzulla 04/02/2017 - 11:53
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Oltre il limite

Chi come me ha avuto l’opportunità di percorrere periodicamente, la mattina presto, la via Vittor Pisani a Milano, da Piazza della Repubblica alla stazione centrale, sa di che cosa sto parlando.
Quando i negozi ed i locali (esclusi un paio di bar) sono ancora chiusi, quegli eleganti porticati di marmo fungono da riparo e camera da letto per una moltitudine di uomini e donne che passano lì la notte avvolti in coperte variopinte, ma scolorite. Sono quelle persone che per scelta o per necessità vivono ai confini della società, e che ai più sembrano al di sotto del limite della dignità umana. Fino a pochi decenni fa queste persone venivano chiamate “Barboni”, ad un certo punto hanno assunto la denominazione di “senza tetto”, cercando di scopiazzare l’espressione americana “homeless”, forse perché a qualcuno sarà sembrata meno degradante, in un tempo ed in un luogo dove tutto è meglio che appaia lindo ed ordinato.
La mattina presto, questi uomini e queste donne cominciano ad emergere dai ... (continua)

Francesco Pezzulla 30/05/2020 - 13:21
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