RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Autore |
Il garofano bianco Tutte le mattine, da diversi anni, passava dal mio negozio anche solo per salutarmi. Era anziano, sicuramente vicino agli ottanta, un artigiano in pensione, un ex impagliatore di sedie. Un bel vecchietto, minuto di aspetto, dai pochi capelli ormai tutti bianchi e con un paio di baffetti sottili. Sempre in ordine e profumato anche se spesso indossava gli stessi abiti. Notai che ogni mattina era solito porre all'occhiello della giacca un garofano bianco. Era molto simpatico ed amava intrattenermi ogni volta con qualche storiella diversa. Mi aveva raccontato persino di quasi tutta la sua rocambolesca vita che, nonostante non fosse stata benevola nei suo confronti, aveva sempre apprezzato in tutte le sfumature. Mi parlò di quando all'inizio del 900, poco più che giovincello, era sbarcato in America con la sua famiglia, dei primi tempi terribili, una terra nuova, sconosciuta e con una linguaggio incomprensibile. Dei primi lavori umilianti e sottopagati, aveva persino fatto il lustrascarpe n... (continua)
![]() ![]() ![]()
lo zainetto magico Il tempo non prometteva nulla di buono e la mamma pregò Mirko di non uscire in moto quella sera.
Un gran bel giovanotto Mirko, appena ventenne, alto, di corporatura media, portava i capelli lunghi ed aveva degli occhi verdi bellissimi. Si era iscritto in Economia e Commercio e ne frequentava il secondo anno con ottimi risultati. Di famiglia agiata, il padre un affermato avvocato e la mamma una professoressa di matematica. Nonostante le possibilità non mancassero aveva sempre, nel tempo libero, cercato di espletare qualche lavoro per essere indipendente. Alcune sere faceva il cameriere per una pizzeria della zona e durante il periodo estivo amava fare l'animatore nei villaggi turistici. Era riuscito ad acquistare quella moto, di seconda mano, interamente con i suoi risparmi e tranne qualche giorno di pioggia o freddo intenso la utilizzava sempre. " Mirko aspetta che torni papà e ti fai prestare l'auto" gli disse sua madre ma non riuscì a convincerlo, era già tardi ed in pizz... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un delitto imperfetto. Gioacchino Ribotti, un vecchio barbone che per vivere raccoglieva metallo e cartoni, come ogni mattina presto, con l'inseparabile carrellino dalle ruote sgangherate, stava facendo il solito giro alla ricerca di quei materiali. Era arrivato sulla spiaggia di Pontedusa, una distesa di sabbia e ciottoli che certamente aveva conosciuto giorni migliori.
Negli ultimi anni erano sorti, con la compiacenza e la complicità del comune che aveva rilasciato con estrema facilità diverse licenze edilizie, alcuni fabbricati per la lavorazione di materiali edili. Gli scarichi delle fabbriche ed il mancato funzionamento dei depuratori avevano fatto diventare non balneabile tutta la zona che serviva, ormai, solo da ricettacolo di svariati tipi di rifiuti. Vide due autovetture di grossa cilindrata, una audi e una bmw posteggiate al lato della strada che confinava con la spiaggia. Pensò subito che fossero le autovetture di due amanti, era domenica mattina ed era appena sorta l'alba, anche se stranamente ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Uomo bianco e uomo nero io uomo bianco ho una villa stupenda
di 1000 metri quadrati su tre piani con trentacinque stanze e nove bagni io uomo nero ho una piccola capanna di legno io uomo bianco ho una bmw 530 io uomo nero cammino letteralmente a piedi io uomo bianco ho uno stabilimento io uomo nero non lavoro e non riesco io uomo bianco porto spesso la mia famiglia io uomo nero porto anch’io la mia famiglia nella più vicina città io uomo bianco ho un bel rolex al polso io uomo nero non ho oro... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ma mi faccia il piacere... Stasera ho voluto accontentare mia moglie mi sono seduto accanto a lei sprofondando sul divano. Guardando le immagini della tele le chiedo: scusa cara cos’è?
E lei: uno splendido programma ,un reality, caro. Uno spettacolo reale dove attori famosi e gente comune devono provare a vivere e a vincere affrontando mille difficoltà. Sono seminudi ,privi di ogni comodità e soprattutto per sopravvivere devono procurarsi il cibo. Naturalmente il migliore ,colui che resisterà fino all'ultimo sarà premiato con una consistente somma di danaro . La guardo perplesso e appena mandano la pubblicità nell’attesa cambio canale . Trasmettono un documentario sull'Africa. Guardo mia moglie e le dico: vedi quei ragazzini neri ,si quelli tutta pancia ossa e occhi quelli combattano appena nati per vivere, non hanno vestiario sono nudi, non hanno comodità ,non la conoscono, non hanno cibo e naturalmente credo non perché siano i migliori ma probabilmente soltanto i meno sfortunati domani diventeranno... (continua) ![]() ![]() ![]()
[ Pag.1]
|
|||||||||||||||||