Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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UN KILLER VENUTO DAL FUTURO (Il Triangolo Verde) - seconda parte Seconda Parte -
Pietro però non si rese conto del circolo vizioso che aveva già fatto partire con Luca, in una sorta di -Triangolo Verde- perchè i ragazzi trovarono in Pietro una “curiosa” fonte di guadagno al fine di comprare più Cannabis per rivederla e arricchirsene sempre di più, così da peggiorare non solo la propria condizione sociale, ma anche lo stato psicologico dei ragazzini con la quale usciva, che crescevano sempre più con valori del tutto sbagliati – oltre il traffico, adesso la prostituzione. I primi o meglio, i secondi, furono Samu assieme al calciatore Al, in macchina. Poi toccò a Fede, nel salotto della sua residenza, mentre gli altri attendevano in cucina, preparando la cena. Fino a un certo punto, si stabilì un certo “equilibrio” fra loro, così che Pietro non poté rinunciare non solo ai suoi bisogni, perlopiù sociali, ma anche ai suoi “capricci”, mentre i ragazzini si poterono mettere da parte un po' di soldi, ma a insaputa di Pietro – per acquistare erba! E la voce... (continua) Pietro Valli 06/07/2019 - 18:16 commenti 0 - Numero letture:912
UN KILLER VENUTO DAL FUTURO (Il Triangolo Verde) - terza e ultima parte Terza Parte -
Quel venerdì sera Pietro stette a casa di Fede in compagnia di Luca e Samu a Gallarate per non destare sospetti, benché Quell'invito non gli fu mai proposto dagli “scagnozzi”, tanto meno da le Vent in persona! Il giorno dopo Samu avrebbe dato la festa del suo 18esimo. E proprio quel venerdì sera si sbarazzò in sogno anche di Al e del suo “leccapiedi”, vedendoli dirigersi 2 ore prima dell'invito a casa di Fede – dove si sarebbe tenuta la festa di Samu, perfettamente informato che sarebbero andati prima per cenare insieme a loro, senza Pietro sempre più messo in disparte e sfruttato, tanto che non solo quel sabato mattina sarebbe andato a fare lui la spesa, in quanto maggiorenne e libero dall'acquisto di bevande alcoliche, ma doveva pure depositarla alla casa della nonna di Samu, all'insaputa di tutti i genitori, e ritirarla mezz'ora prima dell'invito per portarla alla festa – che marasma! Così vedendoli al bordo di una stradina buia, si offrì per dar loro un passaggio con... (continua) Pietro Valli 13/07/2019 - 12:33 commenti 0 - Numero letture:877
AMICI (seconda parte) Ritornato sulla strada, maledicendosi, e nuovamente solo, decise di arrendersi (-tanto la figura di merda giornaliera l'aveva già fatta!) e di ritornare a casa, questo non prima di aver controllato un'ultima cosa: il cognome sul citofono! Sapeva dove abitasse “il ragazzo dell'Ape”, e voleva verificare il cognome per cercarlo nuovamente su Instagram, dato che la foto scattata all'oratorio con la lista dei nomi l'aveva persa – ed era poi infinita! Sapendo esattamente dove abitasse, vedendo sempre parcheggiata fuori la sua Ape, arrivò davanti alla cancellata in 2 minuti con passo andante – ancora energico. Ma grande fu la sua illusione: il citofono c'era sì, ma non c'era trascritto alcun nome – era anonimo! “Accidenti!” esclamò Pietro, sbattendo la propria schiena sulla cancellata, arrendendosi definitivamente – affranto. Poi pensò che forse era meglio allontanarsi da lì... uscito dalla via, il suono familiare di un motore in arrivo gli fece cambiare immediatamente idea nonché stato d'ani... (continua)
Pietro Valli 08/11/2019 - 20:13 commenti 0 - Numero letture:859
AMICI (terza e ultima parte) “Dove diavolo si è cacciato?” si domandò continuamente Pietro, senza un briciolo di fiato, così da arrendersi e scattare nella frazione per non perdersi la serata al bar. Ma fu proprio ad un incrocio sopra la salita all'ingresso del paese che i 2 ragazzi si scontrarono: Pietro era il solito a passare gli incroci senza guardare, così avanzando oltre lo stop, lo prese in pieno, volando entrambi dalle proprie biciclette. “Ma dico, sei impazzito?!” gli urlò dietro, il ragazzo. “Pazzo sì, ma non ho fatto apposta a venirti addosso, sai?” si scusò, Pietro, sinceramente. “Eh, l'hai fatto per davvero appunto... no, aspetta un attimo, ma tu sei quel ragazzo del sabato mattina, quello di cui ho sempre l'impressione che mi stia seguendo...” sospettò. “Ehm, scusa – devo andare!!” tirandosi su la propria bicicletta e echeggiando mentre si allontanava: “Credimi non voglio nulla da te, non voglio farti niente di male...”. “Ma che tipo questo qui!” borbottò. E la presentazione vera propria arrivò un sa... (continua)
Pietro Valli 14/11/2019 - 21:21 commenti 0 - Numero letture:951
A DISTANZA (prima parte) C'erano 4 ragazzi. 4 come gli Evangelisti, i Fantastici, quelli d'Oca Selvaggia – 4 ragazzi che dalle superiori si unirono in Fede per formarsi un loro Destino in questa magnifica Esistenza. Ah sì, poi c'era pure Pietro, Pietro il 5° ragazzo. L'impertinente, eppure doveva essere il primo dei 4, cioè dei 5! Pietro, che poi è pure il Protagonista o meglio – l'Ospite d'Eccezione – di questo racconto. Ed era veramente un'eccezione! Amico-amico di Oniq – fu l'unico dei 4, cioè di loro 5, a non frequentare lo scientifico di Legnano. Oniq, Albert, Alexandré e Columbus, oltre a essere della stessa scuola, erano proprio in classe assieme. “Una fortuna portare avanti le proprie relazioni d'Amicizia fin dai banchi di scuola” si continuava a dire Pietro con quello spicchio di malinconia oltre che di rammarico. Terminate le medie Pietro invece, per volere del padre, frequentò gli studi alberghieri a Gallarate, nel varesotto, anche se era l'Arte a prevalere in Pietro, sempre distratto dagli insegnam... (continua)
Pietro Valli 13/04/2020 - 20:59 commenti 0 - Numero letture:718
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