Non voleva uscire, non con una notte così!
Fuori pioveva, come non avesse piovuto mai, prima di allora.
Era destino che non dovessero incontrarsi. Ma doveva proprio, venire tutta quella notte? Sembrava di sì!
Poteva rinunciare e rimandare all'indomani...
Da quanto tempo non la vedeva! E adesso che era lì, vici ino, ad un paio di isolati, in un albergo...
Si erano conosciuti l'anno prima, durante il suo Erasmus, a Londra. Bella, solare e adesso... era lì! Come poteva non incontrarla e stare un po' con lei, nella sua città!
Erano solo due isolati, un quarto d'ora a piedi. Rimase a guardare dalla finestra, mentre il tempo passava e la pioggia batteva. Infine decise e scelse di andare. Indossò un soprabito impermeabile, prese l'ombrello e uscì.
-È bastata una telefonata, mi stà aspettando, sciocco non andare! Questo pensava, mentre aspettava il verde del semaforo. Ma, quel ragazzino! Cosa fà, attraversa col rosso?
Fermati! Le macchine! Si gettò su di lui, lo spinse via...
L'auto lo prese in pieno! Aveva fatto la sua scelta, ma l'aveva fatta anche il destino!
Fuori pioveva, come non avesse piovuto mai, prima di allora.
Era destino che non dovessero incontrarsi. Ma doveva proprio, venire tutta quella notte? Sembrava di sì!
Poteva rinunciare e rimandare all'indomani...
Da quanto tempo non la vedeva! E adesso che era lì, vici ino, ad un paio di isolati, in un albergo...
Si erano conosciuti l'anno prima, durante il suo Erasmus, a Londra. Bella, solare e adesso... era lì! Come poteva non incontrarla e stare un po' con lei, nella sua città!
Erano solo due isolati, un quarto d'ora a piedi. Rimase a guardare dalla finestra, mentre il tempo passava e la pioggia batteva. Infine decise e scelse di andare. Indossò un soprabito impermeabile, prese l'ombrello e uscì.
-È bastata una telefonata, mi stà aspettando, sciocco non andare! Questo pensava, mentre aspettava il verde del semaforo. Ma, quel ragazzino! Cosa fà, attraversa col rosso?
Fermati! Le macchine! Si gettò su di lui, lo spinse via...
L'auto lo prese in pieno! Aveva fatto la sua scelta, ma l'aveva fatta anche il destino!
Racconto scritto il 26/09/2017 - 14:02
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Commenti
Già, la scelta.. Hai descritto l'imponderabile, nella forma più asciutta possibile; quello che non prevede rimedi. Bisognerebbe, anche per questo, guardare con occhi diversi ogni nuovo giorno..
Francesco Gentile 28/09/2017 - 23:48
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Molto apprezzato *****
Angela Randisi 26/09/2017 - 18:55
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Bellissimo e commovente racconto un po' meno il commento fuori luogo sottostante.Non era il caso.
antonio girardi 26/09/2017 - 18:17
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LORIS....fammi essere un po ironica...ma che giorno era "venerdi 17" (la pioggia, l'appuntamento andato a vuoto,il ragazzino ucciso!) Bè era uno di quei giorni che si evita di uscire! Spero che sia frutto della tua fantasia anche perche ciò scherzato un pò sopra. 5***** e tanta buona fortuna.
mirella narducci 26/09/2017 - 17:14
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Tristissimo questo racconto, che, comunque può succedere della realtà.
Teresa Peluso 26/09/2017 - 14:34
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