Il concetto di libertà, è un concetto astratto, non è un concetto semplice, è quel concetto che già pronunciandolo lo si sta negando. Esprimere l'idea come libertà, si sta affermando che è una forma di essere, uno stato, ma la si riferisce solo ad un proprio simile, o ad un animale; non si esprime il concetto di libertà verso una macchina, una siepe, un pallone una racchetta, per cui la libertà è un concetto ideato per descrivere lo stato umano, o lo stato di quel soggetto che è tale solo per esserne soggetto ad un altro. La libertà nasce per definire rapporti spesso umani o uomo-animale, definendo libero un soggetto, si sta descrivendo non ciò che potrebbe fare, essere o avere, per ciò che è effettivamente, ma esso è se stesso solo in funzione dei rapporti che lo circondano, e molto volentieri che lo voglia o no, il suo stato non è autenticamente certo che lo abbia scelto. Svariati esempi includono soggetti che sono tali esclusivamente per i rapporti che intraprendono, e se li intraprendono, se almeno abbiano questa libertà. Spesso le cause della vita sono tali che ci impegnano in situazioni a noi non pensabili, chi mai sognerebbe di intraprendere un "ingarbuglio burocratico", ma nonostante questo e senza che si possa scegliere, il nostro stato deriva da quei rapporti che abbiamo intorno, rapporti che non sempre bussano alla porta e nonostante che noi siano esenti da qualunque errore o richiesta. Libertà e non libertà è la stessa parola, nessuno e poi mai nessuno, nemmeno in modo divino(secondo me), potrebbe decidere la "quantità" di libertà che ognuno possa avere. La violenza nasce da questo, nasce dal presupposto che Io non sono funzione di un rapporto, ma il rapporto che Io lo voglia o no, mi determina ed i qualche modo è funzione delle mie azioni. Io mi impegnerò a non cercare di piegarlo, a non cercare di entrarvi in conflitto, qualcun altro si preparerà alla guerra, per ribadire che il suo essere non dipende da quel rapporto, per cui poi è libero, o vorrebbe esserlo, ma sicuramente cercherò anche di sbarazzarmene, so perfettamente che essere, definire, etichettare, deriva dal concetto di più o meno essere liberò. Ma perchè vorrei essere un "V.I.P." per avere più soldi e condurre una vita agiata senza che la vita stessa mi dia obblighi, se posso anche desiderare soltanto possedere solo più soldi, senza desiderare di essere qualcosa, già siamo qualcosa, se desideriamo di essere siamo nel concetto di libertà, siamo a rimbalzare tra rapporti che in fondo in fondo non ci rappresentano assolutamente, rendendoci un qualcosa diverso da noi, creandoci quel desiderio di essere e divenire, che in fondo anche se lo attuassimo, è per dimostrare che noi quel rapporto non potremmo mai considerarlo come qualcosa che ci appartiene. La libertà non esiste, in quel luogo dove la si ribadisce, esiste quel soggetto che violentemente predispone di quelle armi per darla riceverla e distribuirla, e senza che nessuno glie lo abbia chiesto.
Luca diPaolo
Racconto scritto il 15/04/2019 - 16:04
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