Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Componimento Creativo Le istruzioni sono: Mese di Luglio 2025 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Mi vidi riflesso sullo specchio dell'acqua
in un mattino solare dentro una foresta mi persi. La prima cosa che vidi fu un coniglio selvatico saltellare tra le diverse erbe velenose. Guardando alberi larghi e alti con i tantissimi rami pendenti mi immaginai un’uomo dalle braccia lunghe e forti . Nel mio cammino vidi diversi spettacoli, di cui un cucciolo di serpente vedendomi mi imitó alzandosi lungo il suo corpo minuto mi incuriosii una donna e un uomo innamorati figli della natura e dono del Creatore. Loro conoscevano l'amore pur non vivendo una vita sociale non avevano un linguaggio ma bensì un alfabeto di versi e espressioni facciali. Mentre la donna era a casa che aspettava il suo eroe lui era a raccogliere molte specie di fiori per costruire una corona alla sua principessa. Mi stupii tutto! Ma maggiormente il loro amore l'amore più sincero che abbi mai sognato.... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: ESERCIZIO DI CONCISIVITA'
I tre fiumi Con il respiro affannato dalla corsa, sudato ovunque i miei occhi guardavano furiosi la preda fuggita. Ma la lepre adulta si dileguò. Li vicino il frusciare leggero di un rivolo d’acqua. Molto perplesso della scoperta lo seguo e mi porta in uno stagno verdognolo. Mi rinfresco bagnandomi e lo specchio mi tradisce. Incredulo ma sardonicamente sorridente non potevo credere di aver cambiato volto. Mi era già successo. E non solo a me, in un altro stagno molto più lontano ma grazie al sacerdote del villaggio avevamo riacquistato i nostri volti.
Quando entrai nella mia grotta, la grande vecchia e mia sorella mi riconobbero, ma si alzarono e corsero via urlando. Accasciandomi disperato su di un ramo un riccio fece palla e rotolò a terra emettendo un lungo gemito. Lo seguii per giorni e giorni con il mio nuovo volto fin sull’orlo di un precipizio sopra una grande cascata, un altro fiume ancora. Mia sorella e la grande vecchia non più mi accettavano. Allora saltai in giù e continuai lento la... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: ESERCIZIO DI CONCISIVITA'
Appunti di viaggio <"Mi vidi riflesso sullo specchio dell'acqua">, finalmente pensai.
Erano anni che combattevo per poter riavere la mia anima, la mia sicurezza ed ancora. Dopo ore perse nel mio cammino compresi quanto fui superficiale , venderla per un pugno di monete . Ho sofferto per non aver avuto la possibilità di amarla, di stringerla e di fondermi con lei come la cera calda di notte ed ora grazie al suo dono , quello della vita, rinasco anche io. Allora presi le mie cose e me ne andai da quel luogo, dove tutto fu magico ed irreale. Solo un amuleto in ricordo , il resto è ancora da scrivere .... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: ESERCIZIO DI CONCISIVITA'
GIULIA, NON PIÙ GIULIA...ANCORA GIULIA La conosco da una vita. Eppure non la conosco affatto. Ora i miei occhi la vedono per la prima volta. È lei, la lei di sempre, la sorella di Mario, la ragazza della casa di fronte, che aveva la finestra della sua stanza proprio di fronte alla mia. La bambina pestifera che interrompeva i nostri giochi da maschi, o i nostri pomeriggi di studio, la ragazzina a cui avevo dato lezioni private, qualche anno fa. La guardo, cerco di sorriderle, di buttare giù una battuta, ma lei è sfuggente, mi osserva guardinga e non risponde. Mi alzo e mi allontano dal tavolo ingombro di libri e da lei. Mi sento uno stupido, mentre la tensione s'impadronisce di me. C'è qualcosa che non quadra, una nota stonata, che però non riesco ad afferrare. La stanza è piena d'imbarazzo o forse sono io, a non vedermi nel ruolo, quando Mario mi aveva chiesto di dare una mano alla sorella coi test d'ammissione all'università mi era sembrato un compito facile, ora la mia convinzione vacilla. Mi volto a guardarla. È diversa... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: Esercizio in base a un TEMA
Un\'estate al mare Era l'estate del '90. C'erano i Mondiali di calcio. Ero andato a Miramare di Rimini col mio amico Checco e i suoi genitori.
Per un po' di giorni che ero a Miramare mi ricordo che mi era venuto un virus intestinale ma, col seguire dei giorni, era svanito. Col mio amico Francesco, nei primi giorni che eravamo al mare, eravamo andati in un bar e ho giocato con suo fratello al videogioco del calcio. Io e lui non smettevamo più di giocare perchè ci piaceva così tanto giocare al calcio. Checco allora si è incacchiato e non vedeva l'ora che smettevamo. Poi l'incacchiamento gli è passato. Mi ricordo anche che in spiaggia io Checco e sua sorella abbiamo conosciuto una ragazza abbastanza carina di nome Chantal. Era olandese. Francesco mi sembrava avesse "preso una cotta" per lei. Inoltre in spiaggia ho conosciuto la nonna di Checco, e con lei rammento che ogni tanto cantavamo "quel mazzolin di fiori". È stato divertente. Alla sera io Francesco e i suoi genitori andavamo ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: UN'ESTATE AL MARE
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