| Scrittura Creativa | 
| La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. TRA L'INIZIO & LA FINE Le istruzioni sono: Testo a vincolo strutturale  ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. | ||
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| LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Eraldo di anni 55 è mancato improvvisamente all'affetto dei suoi cari. Lo annunciano la moglie Sandra i figli Francesco e Paola..... Le esequie, celebrate nella chiesa di S. Abbondio, sono state seguite da moltissima gente. All'uscita tutti si stringono attorno a Sandra ed ai figli per le condoglianze. Sandra bacia parenti, amici conoscenti, riceve strette di mano, abbracci e parole di cordoglio. Attende impaziente che tutto finisca; il feretro è partito e lei si ritrova con Francesco e Paola. Francesco porta a casa i gemelli e rassicura la mamma con un altro abbraccio – mamma, ci vediamo, più tardi vengo da te. Carla sale in macchina con Paola. Lungo il tragitto Paola rompe il silenzio. - E’ stata una cerimonia molto partecipata, hai visto quanta gente c’era per papà ? Era molto conosciuto, rispettato ed amato. Dobbiamo essere per sempre orgogliosi di lui. Sandra dopo un altro silenzio ed aver ripercorso rapidamente i momenti dei saluti ricordando, quasi inspiegabil... (continua)  Roberto Colombo  23/01/2016 - 10:22  commenti 4 - Numero letture:1318 Argomento: LA RESA DEI CONTI 
 Non l'ho mai perdonata “No!, no! e poi no!” “Ma mamma?!” “Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo…e, soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!” “Ma?, potrebbe essere la nostra unica…” “Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!” Aprii la porta e senza guardarla uscii e chiusi la porta dietro di me. Scendendo le scale sentivo urla e lamenti provenire da casa mia, se mai sarà ancora casa mia. Per ogni singola stronzata doveva iniziare a sbraitare, beh in fin dei conti le ho mai dato tregua. A 15 anni mi beccò a fumare la prima sigaretta, ero con le amiche dell'epoca in una stradina dietro Piazza del Gesù a bere qualche birra. Già sapeva che bevessi. All'improvviso come un fulmine a ciel sereno la vidi venire verso di me con il sangue agli occhi proprio dopo aver acceso una sigaretta offertami da un ragazzetto del posto. Una singola sberla in faccia, non piansi, la guardai fis... (continua)  Patrick Zanto  08/02/2016 - 22:33  commenti 1 - Numero letture:1254 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE 
 Soffrire per qualcuno Spesso mi trovo seduto, pensando tra me e me perché debba soffrire così tanto per un'altra persona. Non riesco a darmi una risposta, il cervello non riesce ad arrivare dove decide il cuore. Eppure colei a cui rivolgo tutti i miei pensieri neanche lo sa, che di nascosto, quando torno a casa piango, piango per lei, e soffro. La rabbia mi pervade, vorrei rompere tutto, ma alla fine, è tutta colpa mia....                (continua)  Alessandro Alex  19/02/2016 - 00:27  commenti 3 - Numero letture:1641 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE 
 SETTE PECCATI SETTE PECCATI   Il pettirosso è la passione di Cristo La capinera è la Madonna in lutto Il merlo è andato solo al suo trasporto Il tordo non c’era o non se n’è accorto Il falco ha avvisato ogni distratto L’aquila dall’alto sorveglia il tragitto Il fringuello ed il cardellino hai cantato Nel blu dipinto di blu, all’infinito Il picchio sul tronco la storia ha scritto Il passero aveva la nidiata, non è andato La rondine con un garrito l’ha salutato La gallina nel pollaio piangeva a dirotto Il gallo su un albero gridava, cristo è morto Il cuculo e la civetta, vegliavano il feretro La volpe alla lepre, ha raccontato il fatto Il cavallo pezzato alla tomba Maria portò La colomba, sette rose a Maria ha donato Il vento si alzò improvviso, urlò addolorato Un lampo attraversò il cielo impazzito Il tuono ancor più forte rombò disperato Il sole coprì la sua emozione nel cielo velato Dal cielo piovve sangue, tutto aveva ammantato Quel sangue rigenerò ... (continua)  GIANCARLO POETA  DELL'AMORE  27/08/2016 - 12:13  commenti 3 - Numero letture:1257 Argomento: UN SEGRETO 
 Il Barbise “Quando quel cocciuto di Amaro si deciderà a vendere…”, con un ghigno obliquo e un colpo ben assestato col bastone da passeggio al cartello posto all’ingresso del negozio il Barbise con le spalle e la schiena dritte e il gomito verso l’impugnatura leggermente piegato avanza con l’altro piede senza stendere troppo la gamba difettosa. Il negozio di giocattoli di legno del signor Amaro Rossi è lì all’ombra della Mole Antonelliana dal 1863. Lo ha rilevato dal padre che da bambino gli ripeteva sempre che la bellezza sta tutta nel fascino del legno e della stoffa che aiutano a sviluppare la fantasia e la creatività dei ragazzini. A sua volta il signor Amaro non si stanca di ripetere ai suoi clienti quanto siano incredibilmente belli da vedere e da toccare i suoi giocattoli, o almeno lo faceva fino a non molto tempo fa. Da un po’ il Barbise staziona fuori dal negozio, e ne ha per tutti… “Mia cara signora Perla, sa che le dico? Trovo molto più sicura di sé una donna coi tacchi alti che su... (continua)  Mirko D. Mastro  09/07/2021 - 05:45  commenti 2 - Numero letture:760 Argomento: IN SINTONIA CON CIÒ CHE PENSI 
 
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