Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Racconto fantasy Le istruzioni sono: ...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO
Amici di sventura. Quarta parte CARLO: Un bel niente. Tutte le volte mi chiedeva se ero
uscito con una donna calva. IAQUINTO: Ho saputo che mia cognata ieri ha avuto una bambina. CARLO: Chissà com’è contento suo fratello? IAQUINTO: Felicissimo. Mi hanno detto che ha voluto a tutti i costi essere presente al momento del parto, visto che si era perso quello del concepimento. CARLO: Anche il mio amico Antonio assistette al parto della moglie. IAQUINTO: Giornata felice? CARLO: A me disse che fu una giornata nera IAQUINTO: Possibile? CARLO: Certo, gli nacque una coppia di gemelli con gli occhi a mandorla. IAQUINTO: la moglie era un orientale? CARLO: No. Della Corno…vaglia. Tornando al discorso per cui siamo qui, ma tu, com’è che ti sei deciso, insomma…, a salire quassù? IAQUINTO: Voglio farla finita. Non riesco più a sopportare il peso delle corna. E Tu? CARLO: Stessa ragione. Beh, lo confesso… anche mia moglie, pur brutta che sia, da quando sono qui dentro non mi è più fedele. E per di... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: VITA INTERIORE DI UN PERSONAGGIO
Ricordi e dolore Amore , che ora stai dinnanzi a me , ricordi quella sera di settembre che uscimmo insieme a guardare le stelle sdraiati in un prato? Io ricordo ancora l' odore dell' uva che stava maturando nei vigneti poco distanti. Lo sai che sento ancora il sapore del nostro primo bacio ? Quando ti presi le mani , dolcemente ti strinsi e perdendomi nei tuoi profondi occhi , ti baciai. Non ti mancano le nostre camminate , mano nella mano e le nottate passate insieme ad ammirare la luna? Il tuo cane che interrompeva i nostri discorsi con un geloso abbaiare? Lo so non sono stato un buon principe azzurro e i difetti che avevo li ho ancora ma se puoi comprendimi e spiegami , come può un uomo che ama una donna riavere la propria amata? E se essa che se né andata sperando in un nuovo amore , che poco dopo è sbocciato, non fa ritorno ?
Come posso vivere se non respiro l' aria pura che tu emananavi? Ricorderai quella sera di capodanno che ci trovammo in centro e che festeggiammo con un intenso abbraccio ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: MINIRICORDI
Con le gambe a penzoloni. Attraversò lentamente il vialetto alberato.
Era mattina presto e un sole ancora tiepido e pallido si intrufolava tra le fronde degli alberi, come un bambino curioso che pareva volesse seguirla con lo sguardo. Superò il cancello e pensò, fra sé e sé che non avrebbe dovuto indossare quelle scarpe con i tacchi così alti: le pareva di sprofondare ad ogni passo in quel cortiletto cosparso di ghiaietta, che rendeva il suo passo incerto e goffo. Stette qualche istante in silenzio, mentre nella mente andavano disegnandosi immagini lontane, passate che le appartenevano e che ritrovava, in quel momento, di nuovo vivide e reali. "Ti ricordi quando correvo giù dalle scale ancora in pigiama e con gli occhi assonnati urlando "Nonno,nonno,aspettami!"? Mi aveva svegliato il rumore fragoroso della messa in moto del tuo motocoltivatore. Era poco più che l'alba e non volevi che mi alzassi così presto, ma era irrefrenabile la mia infantile gioia di poter saltare su quel carretto, e pot... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: MINIRICORDI
Le tessere del mosaico Paolo Miele è un bel giovanotto; a parte i tratti gentili del viso, tutto il resto di lui contraddice il suo cognome, partendo dal carattere deciso, duro come il ferro, per arrivare al corpo muscoloso e atletico.
Paolo è un poliziotto, sta per vivere un'avventura strana e un po' surreale. Il turno era finito. ![]() ![]() ![]() Argomento: MINIRICORDI
SORRIDI ANCORA Era una assolato pomeriggio d'estate, ogni cosa, sembrava tingersi di giallo, nel sole del primo pomeriggio. Si prospettava una bella serata, il cielo era limpido e luminoso. Era lì, seduta sui gradini, sotto casa indecisa su cosa fare. Ormai aveva finito di lavorare, e le vacanze erano cominciate. Ancora non aveva pensato a nulla, eppure sentiva che quell'estate era diversa, non avrebbe saputo dire perché. Lo sentiva e basta. Si alzò, era arrivato il momento di fare quattro passi, fino al lungo mare del suo paesino. Le strade erano per lo più deserte, i pochi che come lei, ancora non erano partiti, di sicuro erano scesi in spiaggia, e i turisti, che quell'anno non erano molti, non si facevano mai vedere prima di sera, quando assalivano in massa l'unico bar che c'era e si riversavano, rumorosi nelle strade, impedendo di dormire. Ma anche quella era l'estate, si disse. I suoi tacchi riecheggiavano sulle pietre, mentre affrettava il passo. Ormai sentiva il rumore delle onde e non vedeva ... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: TEMA
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