Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Componimento Creativo Le istruzioni sono: Mese di Settembre 2025 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO
Le violon noir (Sulle note d’un violino di M.L.Bandiera) Giorni addietro un autore, uno di noi, mi domandò il perché di tanta retorica da evitare nella mia prosa. Leggo sul dizionario, Retorica: 1) Atteggiamento dello scrivere o del parlare improntato a una vana e artificiosa ricerca dell'effetto con manifestazioni di ostentata adesione ai più banali luoghi comuni. Se non fosse per i “banali luoghi comuni” mi piacerebbe fare retorica scrivendo. Continuo a leggere: 2) L'eloquenza come disciplina del parlare o dello scrivere, fondamento di gran parte dell'educazione letteraria dall'antichità classica fino a un'età molto recente. Caspita, mi viene da dire… e pensare che ho dovuto abbandonare anzitempo gli studi classici. Forse però il problema è quel “fino a un'età molto recente”. E oggi, che cos’è la retorica?! Proseguo con la mia lettura. Retorica è anche l’arte dello scrivere e del parlare in modo persuasivo ed efficace tipicamente adottando una prosa ricercata ed esteticamente gradevole.
Bene, se le cose stanno così continuerò a fare pros... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: RISCRITTURA
Walter e Laura E’ sempre tempo di cominciare
Era una mattina tranquilla e la città era ancora avvolta nel buio, infilata a letto. Bastava alzarsi e sporgersi dalla finestra per sapere che questo era il primo giorno di libertà e di vita. Era ancora buio e faceva freddo. Walter si svegliò per lo squillare del telefono… guardò l’ora…” ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UNA STORIA
RICORDA CHI SEI Oggi è proprio una bella giornata di sole, anche se fa molto freddo, brrr...
La neve delle settimane scorse finalmente si è sciolta, portandosi via anche il ghiaccio. Odio il ghiaccio, mi fa davvero paura. Quelle volte che sono scivolata, ho sentito un gran male al didietro, ma non ti nascondo che mi diverte molto vedere le persone fare un gran capitombolo! Già, non dovrei dirlo, a te non è mai capitato di ridere sotto i baffi, mentre qualcuno ruzzolava in terra? Sì che lo hai fatto! Siamo uguali in fondo, nonostante tu abbia qualche anno in più; anche a te piacciono le giornate tiepide, i colori e la luce. Cosa aspettarsi del resto da chi è nato come noi nel bel mezzo dell'estate e, per di più, di fronte al mare? Abbiamo sempre amato il mare, turchese e limpido o scuro ed arrabbiato, perché è la nostra casa e, quando avevi la mia stessa età, restavi a guardarlo per ore, mentre costruivi castelli di sabbia. Non che adesso tu non lo faccia più, intendo costruire castelli di sab... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: UNA DOMANDA
Io noi e gli altri L`aridità di una delusione, il risentimento, svaniscono l`emozione ed il sentimento, costruiti modellati per raggiungere una meta ambita, un desiderio una speranza, un sogno. Si cammina nei giorni, formando quel sogno evocandolo, sperandolo, lo si immagina nelle proprie mani, appartiene alla nostra persona, ed è la ruota che gira per la nostra vita. Se ne sente il profumo, la consistenza, i momenti che segneranno il suo arrivo, saranno colmi di soddisfazione e di entusiasmo per noi stessi. Stimiamo noi ed il desiderio che abbiamo realizzato, lo abbiamo ardentemente modellato secondo i nostri desideri, e ciò ci rende giovani, anzi ci rende non inutili, al nostro fare, ci mantiene sulla linea ove l'essenza della nostra maturità o anzianità, non vi appartiene, siamo con esso partecipi ad un tempo che vi è localizzato. Quando la realizzazione si infrange, la nostra vita assume un carattere misero, siamo svuotati della nostra essenza cui partecipava il nostro desiderio a compierlo.
Il nos... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: IL SOGNO
Sento il candore della neve nella carezza di lei “Robi… Dai Robi, scendi. Mamma mi ha dato la Girella. Una anche per te. Dopo, quando inizia Bim Bum Bam sai che mi tocca salire… poi inizia a far freddo e buio, e la mamma mi tiene in casa”.
Sonnecchiavo nel balcone, sulle mie foto delle elementari con gli occhi di oggi… sembravamo dei bambini poveri. E Roberto arrivava, con le solite ginocchia bucate. “Robi, hai rotto i pantaloni della tuta!”. E quello <No, tranquillo. Mia madre dice che tanto li romperò anche domani. E poi, sono quelli che mi ha passato mio fratello…>. Andavamo sui pattini a quattro ruote col freno a tampone. Questo sarebbe dovuto servire a fermarci rapidamente, premendo solo la punta del pattino contro l’asfalto. Ma contro l’asfalto ci finivano le ginocchia, e se avevi fortuna le mani al posto della faccia. Il salario di papà ci permetteva di stare bene, ma non capivo perché non mi comprasse la bicicletta. Roberto aveva una Saltafoss con le fiamme. “Robi, me la fai provare… solo una volta, per favore”... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: UNA DOMANDA
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