UN SEGRETO
Le istruzioni sono:
Un segreto mai rivelato lega alcuni personaggi tra loro. Scrivete un racconto incentrato su un mistero che dovrà essere svelato solo nel finale.
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Le ricchezze di zio Giuseppe
In alto verso lo sfondo azzurino delle montagne sotto il cielo fresco ,di una profonda solitudine dei boschi ,si intravede un piccolo villaggio del centro Sardegna ,seminascosta dalla vegetazione con le sue strade tuortuose che solo con i cavalli e con i carri trainato dai buoi poteva essere praticata .
Calava la sera ,una di quelle assai pesante ,ecco che con passo lento ,si incamminava un vecchio ,che il tempo aveva tanto logorato sia l'animo che il corpo del povero uomo ,non fattevi ingannare dal corpo ,per la sua età la dice lunga. Il suo nome era zio giuseppe,la vita la reso molto determinato e anche molto ostinato ,e orgoglioso aveva dato tutta la sua vita per il bene della sua famiglia .
La famiglia carru era la più ricca del villaggio ,avevano tanti terreni , e ogni anno con le varie coltivazioni ,il vecchio riscuoteva tanti soldi , zio Giuseppe era ultimo di due fratelli, il più grande era Giovanni carru , un uomo sulla settantina alto e rubusto ,colorito olivastro a differenza di zio Giuseppe non era consumato dal duro lavoro, perché lui aveva due figli che lavoravano a posto suo e l'alto fratello era morto da bambino.
Zio Giuseppe era rimasto solo in casa a accudire i suoi vecchi genitori.adesso la gioventu' aveva lasciato posto alla vecchiaia e alla solitudine ,dopo la
Morte dei suoi genitori ,usciva all ' alba e rientrava sempre sul tardi , per non sentire più quella tristezza e la maliconia di non sentire più le voci dei suoi genitori, solo le terra risvegliavano in lui il desiderio di vivere. Oggi il suo vero problema ,e sua cognata ,moglie di sui fratello ,una donna alta e molto snella ,ma dalle idee molto contorte ,e linguacciuta e anche molto astuta ,e ostinata ,il vecchio provava una sorta antipatia per essa la riteneva il diavolo.
Sua cognata aveva inziato a pedinarlo e seguirlo ,avolte arrivano persone della provincia di Nuoro per interrogarlo, ma ogni volta gli stranieri uscivano sempre ubriachi dal terreno di zio peppeddu .
La cognata allora andò a trovarlo e casa sua ,entro e gli disse '"Giuseppe devo parlare con te ,"
"Perché urli "rispose il vecchio
"Io urlo perché tu ,sei irragionevole e ostinato ,perché non ti fai aiutare dai tuoi nipoti e da tuo fratello ,continui ad andare sulla montagna per nulla"e' il vecchio gli rispose "sei sempre la solita impicciona e molto astuta, cosa pensi che io sia stupido fuori da casa mia non tornare più "protamente La donna uscì dalla casa ,sbraitando e urlando ogni sorta di parolaccie contro al cognato.
La donna dietro a casa sua aveva un diavolo per capello sbatteva per terra tutti quello che gli capitava in giro ,il marito rientrato dal lavoro gli disse "che successo qui ,"rispose la moglie "Perché non lo chiedi a quel pazzo di tuo fratello ha osato mandarmi via da casa sua" il marito rispose :"e tu perché continui a perseguirtarlo così non ottieni nulla ,tanto non durerà molto ormai siamo veçchi entrambi" la moglie più furiosa che mai gli
Rispose :" e beh! Perché tu non hai mai avuto la sua stessa fortuna ,mi sono sposata con te perché mi dicevano che eri ricco ma invece sei un fallito !" Il marito dopo queste pesanti parole ando' via dicendo " e meglio che vada via , tu sta vaneggiando ricordati che se non ti avessi sposata io ,chi ti avrebbre voluta nessuno ,a parte il fatto che tu sei rimasta incinta da me è non da mio fratello " la moglie sentite queste parole divenne un diavolo inzio a urlare sbraitare contro il marito mentre lui ,usciva per non rientrare subito .
Intanto zio Giuseppe incontro il suo vecchio compare si fermarono per chiacchierare ,zio Luigi isisteva che il vecchio gi dovesse affitare i terreni ,il vecchio non ne voleva sentire , passavano ore a discutere ma il vecchio non ne voleva sentire era inuile non avrebbre mai cambiato idea anche se riteva il suo compare un valido amico infatti non passava giorno che non ,ringraziava sua moglie per averlo accudito qual e' stato male per colpa della malaria,ogni sera portava il chinino con il vino , di certo se' fosse stato per la cognata sarebbe morto .
Un giorno dalle montagne scese un carro trainato dai buoi ogni giorno percorreva la stessa strada , fino al terreno del vecchio ,e li che per la prima volta vide un volto di una donna seduta dietro il carro con le mani intrecciate sul petto ,il cuore del vecchio ricomincio a battere, la donna vide quel 'uomo e non cessò mai guardalo. Un giorno il carro si ipantano nella pozzanghera colpa delle piogge pesanti , il nipote della donna inzio a bestemmiare e impreccare contro gli animali ,la donna scese dal carro cerco di aiutare il nipote non riuscì ,ecco che arrivo'
per caso zio Giuseppe e si avvicinò e finamente ci riuscirono , zio Giuseppe invitò i due nel suo ovile a mangiare e dormire visto che era tardi , la donna lo guardava con un tenerezza . A silenziosamente n 'aque un grande amore
Intanto la cognata aveva parlato con dei dottori di Nuoro per far ricoverare il cognato dicendo che aveva un cognato fuori testa che usciva sempre nudo di casa ,che picchiava tutti ,ogni sorta di cosa cattive i dottori gli credettero e scesero per le montagne a cavallo e insieme alla cognata del vecchio quando arrivarono al ovile
La donna uscì dalla casa , la cognata del vecchio gli disse "e tu chi diavolo sei?
La donna gli rispose "sono Antonietta milia sono "la cognata nn le permise di parlare era convita che era la serva ' "va' a chiamare tuo padrone ,muoviti " la donna andò A chiamare suo marito ,quando uscì dalla casa , la cognata rimase sbalordita dal cambiamenti del cognato ,
"Ancora tu ,cosa sei venuta a fare " Antonietta prepara la tavola abbiamo ospiti !",la cognata non capiva e Chiese "ma cosa ti serve una serva ,tanto non ti
servira a nulla " "ahahahah e dimmi che intenzioni ai quella di metemi in manicomio ,Antonietta per mia fortuna e, tua sfortuna e mia moglie" la cognata sentendo la nuova notizia inizio a insultare lui è la moglie chiamando lui vecchio pazzo alla donna approfitratrice ma lui gli rispose "cara cognata non sono tanto vecchio sai " il vecchio ed così divertito che non ci riusciva a smettere di ridere" "tu sei una vecchio pazzo le tue terre mi appartengono urlava ""no le mie terre appartengono a miei figli ""quali figli? "Ecco che arriva la ' moglie era inatesa " la cognata rimase scioccata , inzio a strapparsi tutti capelli a urlare dimenarsi ,in pazzii dalla gelosia e dalla invidia e di così che la cognata indiavolata fu Internata e il vecchio intanto era ritorno a sorridere alla vita e godersi La sua nuova famiglia e suo fratello Giovanni ringrazio suo fratello per.averlo salvato dalla pazzia della moglie .😁😁
Calava la sera ,una di quelle assai pesante ,ecco che con passo lento ,si incamminava un vecchio ,che il tempo aveva tanto logorato sia l'animo che il corpo del povero uomo ,non fattevi ingannare dal corpo ,per la sua età la dice lunga. Il suo nome era zio giuseppe,la vita la reso molto determinato e anche molto ostinato ,e orgoglioso aveva dato tutta la sua vita per il bene della sua famiglia .
La famiglia carru era la più ricca del villaggio ,avevano tanti terreni , e ogni anno con le varie coltivazioni ,il vecchio riscuoteva tanti soldi , zio Giuseppe era ultimo di due fratelli, il più grande era Giovanni carru , un uomo sulla settantina alto e rubusto ,colorito olivastro a differenza di zio Giuseppe non era consumato dal duro lavoro, perché lui aveva due figli che lavoravano a posto suo e l'alto fratello era morto da bambino.
Zio Giuseppe era rimasto solo in casa a accudire i suoi vecchi genitori.adesso la gioventu' aveva lasciato posto alla vecchiaia e alla solitudine ,dopo la
Morte dei suoi genitori ,usciva all ' alba e rientrava sempre sul tardi , per non sentire più quella tristezza e la maliconia di non sentire più le voci dei suoi genitori, solo le terra risvegliavano in lui il desiderio di vivere. Oggi il suo vero problema ,e sua cognata ,moglie di sui fratello ,una donna alta e molto snella ,ma dalle idee molto contorte ,e linguacciuta e anche molto astuta ,e ostinata ,il vecchio provava una sorta antipatia per essa la riteneva il diavolo.
Sua cognata aveva inziato a pedinarlo e seguirlo ,avolte arrivano persone della provincia di Nuoro per interrogarlo, ma ogni volta gli stranieri uscivano sempre ubriachi dal terreno di zio peppeddu .
La cognata allora andò a trovarlo e casa sua ,entro e gli disse '"Giuseppe devo parlare con te ,"
"Perché urli "rispose il vecchio
"Io urlo perché tu ,sei irragionevole e ostinato ,perché non ti fai aiutare dai tuoi nipoti e da tuo fratello ,continui ad andare sulla montagna per nulla"e' il vecchio gli rispose "sei sempre la solita impicciona e molto astuta, cosa pensi che io sia stupido fuori da casa mia non tornare più "protamente La donna uscì dalla casa ,sbraitando e urlando ogni sorta di parolaccie contro al cognato.
La donna dietro a casa sua aveva un diavolo per capello sbatteva per terra tutti quello che gli capitava in giro ,il marito rientrato dal lavoro gli disse "che successo qui ,"rispose la moglie "Perché non lo chiedi a quel pazzo di tuo fratello ha osato mandarmi via da casa sua" il marito rispose :"e tu perché continui a perseguirtarlo così non ottieni nulla ,tanto non durerà molto ormai siamo veçchi entrambi" la moglie più furiosa che mai gli
Rispose :" e beh! Perché tu non hai mai avuto la sua stessa fortuna ,mi sono sposata con te perché mi dicevano che eri ricco ma invece sei un fallito !" Il marito dopo queste pesanti parole ando' via dicendo " e meglio che vada via , tu sta vaneggiando ricordati che se non ti avessi sposata io ,chi ti avrebbre voluta nessuno ,a parte il fatto che tu sei rimasta incinta da me è non da mio fratello " la moglie sentite queste parole divenne un diavolo inzio a urlare sbraitare contro il marito mentre lui ,usciva per non rientrare subito .
Intanto zio Giuseppe incontro il suo vecchio compare si fermarono per chiacchierare ,zio Luigi isisteva che il vecchio gi dovesse affitare i terreni ,il vecchio non ne voleva sentire , passavano ore a discutere ma il vecchio non ne voleva sentire era inuile non avrebbre mai cambiato idea anche se riteva il suo compare un valido amico infatti non passava giorno che non ,ringraziava sua moglie per averlo accudito qual e' stato male per colpa della malaria,ogni sera portava il chinino con il vino , di certo se' fosse stato per la cognata sarebbe morto .
Un giorno dalle montagne scese un carro trainato dai buoi ogni giorno percorreva la stessa strada , fino al terreno del vecchio ,e li che per la prima volta vide un volto di una donna seduta dietro il carro con le mani intrecciate sul petto ,il cuore del vecchio ricomincio a battere, la donna vide quel 'uomo e non cessò mai guardalo. Un giorno il carro si ipantano nella pozzanghera colpa delle piogge pesanti , il nipote della donna inzio a bestemmiare e impreccare contro gli animali ,la donna scese dal carro cerco di aiutare il nipote non riuscì ,ecco che arrivo'
per caso zio Giuseppe e si avvicinò e finamente ci riuscirono , zio Giuseppe invitò i due nel suo ovile a mangiare e dormire visto che era tardi , la donna lo guardava con un tenerezza . A silenziosamente n 'aque un grande amore
Intanto la cognata aveva parlato con dei dottori di Nuoro per far ricoverare il cognato dicendo che aveva un cognato fuori testa che usciva sempre nudo di casa ,che picchiava tutti ,ogni sorta di cosa cattive i dottori gli credettero e scesero per le montagne a cavallo e insieme alla cognata del vecchio quando arrivarono al ovile
La donna uscì dalla casa , la cognata del vecchio gli disse "e tu chi diavolo sei?
La donna gli rispose "sono Antonietta milia sono "la cognata nn le permise di parlare era convita che era la serva ' "va' a chiamare tuo padrone ,muoviti " la donna andò A chiamare suo marito ,quando uscì dalla casa , la cognata rimase sbalordita dal cambiamenti del cognato ,
"Ancora tu ,cosa sei venuta a fare " Antonietta prepara la tavola abbiamo ospiti !",la cognata non capiva e Chiese "ma cosa ti serve una serva ,tanto non ti
servira a nulla " "ahahahah e dimmi che intenzioni ai quella di metemi in manicomio ,Antonietta per mia fortuna e, tua sfortuna e mia moglie" la cognata sentendo la nuova notizia inizio a insultare lui è la moglie chiamando lui vecchio pazzo alla donna approfitratrice ma lui gli rispose "cara cognata non sono tanto vecchio sai " il vecchio ed così divertito che non ci riusciva a smettere di ridere" "tu sei una vecchio pazzo le tue terre mi appartengono urlava ""no le mie terre appartengono a miei figli ""quali figli? "Ecco che arriva la ' moglie era inatesa " la cognata rimase scioccata , inzio a strapparsi tutti capelli a urlare dimenarsi ,in pazzii dalla gelosia e dalla invidia e di così che la cognata indiavolata fu Internata e il vecchio intanto era ritorno a sorridere alla vita e godersi La sua nuova famiglia e suo fratello Giovanni ringrazio suo fratello per.averlo salvato dalla pazzia della moglie .😁😁
Scrittura creativa scritta il 17/08/2016 - 21:54
Da Marzia Serra
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