S’innalzano e si riabbassano
come aquile di cera
su sconfinati cieli
in cui tutto scompare.
come aquile di cera
su sconfinati cieli
in cui tutto scompare.
Nessuna morsa ha la stretta
troppo vicina al cuore,
quanto quella che è per i giovani
che hanno lo spirito nel plesso.
Le acque affogano i pesci
e fanno respirare gli avvoltoi
che di notte sorvolano
le antiche coste rosse.
C’è un sole che brucia
per chi si è bruciato
nascondendo il sinistro occhio
alle nere e oscure potenze.
Si ricorderà il reame
di chi ha posto la verga
sulla grigia torre.
Opera scritta il 08/04/2015 - 17:05
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