Immobile…
bloccato nel fango dell’intolleranza,
senza più forza, prosciugata da una vampiresca ignoranza.
Con lo sguardo cerco solidarietà,
ma i miei occhi sono stati sigillati dall’indifferenza.
Respiro…
E con lo sguardo del cuore riesco a vedere,
all’orizzonte, un uomo, una mano tesa.
Non ha colore, non ha una sua religione, non parla la mia lingua…
ma non ha pregiudizi.
L’afferro… e sento che tutto, domani, avrà per me un senso nuovo.
bloccato nel fango dell’intolleranza,
senza più forza, prosciugata da una vampiresca ignoranza.
Con lo sguardo cerco solidarietà,
ma i miei occhi sono stati sigillati dall’indifferenza.
Respiro…
E con lo sguardo del cuore riesco a vedere,
all’orizzonte, un uomo, una mano tesa.
Non ha colore, non ha una sua religione, non parla la mia lingua…
ma non ha pregiudizi.
L’afferro… e sento che tutto, domani, avrà per me un senso nuovo.
Opera scritta il 16/04/2017 - 17:26
Letta n.943 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.