OPERA

fin dal momento che incrociai lo sguardo
un sentimento mi pervase tutto;
il cuore ebbe un battito in ritardo
e un fremito mi scosse dappertutto.

Bella come una dea, lo sguardo altero
da perdersi in quegli occhi suoi castani
avvolti in una nota di mistero.
Mi avvicinai e le sfiorai le mani.

Lei ricambiò il gesto con fervore.
Era palese ormai la simpatia
che già ci univa in magico languore
avvinti e vinti in splendida malia.

Fu veramente amore a prima vista
vissuto vero, puro, senza affanni
poiché fu una reciproca conquista
e dura ancora, dopo cinquant’anni.

Oltre la morte che mi ha separato
da lei ragione unica di mia vita.
Ora rimane un pianto disperato
ma la passione non è mai finita.