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IL CORAGGIO DI RIMUOVERE IL DOLORE

Al camposanto
c’era lei
mesta con la veletta nera
era seduta sul bordo
di una tomba.
Dolcemente passava la mano
sulla terra
come se fosse affiorato
dalle profonde oscurità
il corpo del suo uomo.
Gli parlava, l’accarezzava
con la sensualità
di quando era in vita.
Rassegnata guardava la foto
coperta da erbe odorose.
Un viso appartato
in quella distesa di volti.
Teneramente cambiava
l’acqua ai fiori…
S’inginocchiava
e baciava l’immagine.
Sempre innamorata
come il primo giorno.
La figuretta esile nera
fra quelle croci sembrava
scuotersi al tatto di una mano
invisibile che le alzava il mento.
Lei rovesciava indietro la testa
subiva il piacere di quella carezza
che ormai era solo un ricordo.
La sua ombra si stagliava
nel sole che presto sarebbe sceso
portando il buio in quel triste giardino.
Sarebbe tornata a casa sperando
che l’armonia del sogno
le avrebbe corretto le disarmonie del cuore.


Mirella Narducci




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Opera scritta il 30/08/2017 - 22:46
Da mirella narducci
Letta n.1257 volte.
Voto:
su 9 votanti


Commenti


Andare al cimitero, sedersi davanti ad una tomba, guardare la foto, ricomporre i fiori, eseguire quasi un rito, come in vita il preparare da mangiare o lavare le camicie.
Oggi non c'è più e l'amore cambia solo gli atteggiamenti, i gesti, ma non modifica le attenzioni per l'amato.
Tornare a casa avendo messo in ordine la tomba è averla riordinata. come un tempo la casa perchè la trovasse sempre in ordine.
Dimostrare con i fatti l'amore, un modo per trovare una serenità.
Versi molto espressivi, stupendo linguaggio, un'attenzione speciale a ciò che succede ovunque accade per descriverlo e fissarlo con splendidi versi.

ALFONSO BORDONARO 31/08/2017 - 14:37

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SPARTACO...ah ah ah E’ questo che piace a noi donne, sentirsi elogiare…. SMAC

mirella narducci 31/08/2017 - 14:17

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Bravaaaa!!!!...

Spartaco Messina 31/08/2017 - 14:08

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SPARTACO...E’ una scena che ho visto realmente, io l’ho arricchita
con la mia fantasia…. Poi se mi segui ti sarai accorto che
mi piace spaziare in temi differenti. Almeno non sono monotona.
Sempre avaro nel mettere un brava Ciao un abbraccio.

mirella narducci 31/08/2017 - 14:00

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Sorprendente... una poesia diversa dalle tue solite anche se il tema centrale, il canovaccio, la trama, insomma il contenuto sia pur sempre nel territorio vasto ed imponderabile dell'amore, sentimento che può anche, in certi casi, andare oltre la morte. Come t'è venuta?...ciaociao. 5*

Spartaco Messina 31/08/2017 - 13:15

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Hai dipinto stupendamente lo smarrimento di questa Donna...
bravissima

Grazia Giuliani 31/08/2017 - 10:07

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Come le immagini di un film, tragico e drammatico!

Giulia Bellucci 31/08/2017 - 09:53

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l'eleganza delle tue parole
anche nell'espressione del dolore
quella tocco lieve sul mento
e l'immagine di quei capelli, di quel volto rovesciati....perché lui c'è

laisa azzurra 31/08/2017 - 09:23

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Struggente. Ciao Mirella.

Ken Hutchinson 31/08/2017 - 08:39

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