A volte penso sconcertato:
dal non esistere
all'essere profondamente amato,
sublimato dal profondo nulla
ed apparso quasi all'improvviso
su questa briciola di terra
sospesa in immenso spazio,
buio e freddo.
L'eterna domanda da dove vengo
e dove vado muore sulle mie labbra.
Riesco a sentire solo il flebile lamento
di una lacrima che cade ai miei piedi....
dal non esistere
all'essere profondamente amato,
sublimato dal profondo nulla
ed apparso quasi all'improvviso
su questa briciola di terra
sospesa in immenso spazio,
buio e freddo.
L'eterna domanda da dove vengo
e dove vado muore sulle mie labbra.
Riesco a sentire solo il flebile lamento
di una lacrima che cade ai miei piedi....
Opera scritta il 02/11/2017 - 17:26
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Commenti
più che ottima
enio2 orsuni 03/11/2017 - 12:46
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Il lamento di una lacrima
Racchiude un mondo di emoziono
Molto bella
Racchiude un mondo di emoziono
Molto bella
laisa azzurra 03/11/2017 - 08:17
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Davvero molto bella...
con un'immagine di chiusura particolare.
con un'immagine di chiusura particolare.
Grazia Giuliani 02/11/2017 - 22:12
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mi è molto piaciuta
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 02/11/2017 - 21:17
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