Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

Non dovrai cambiare ...
La donna del sorriso...
Amore Senza Rughe...
La Terrazza...
Manca qualcosa alla ...
È sempre un fiore...
Punesse...
È tardi...
Ero solo un bambino...
Intriso...
Ribellione...
Più l'uomo evolve e ...
Un angelo specia...
paper mulberry...
Quando non saprai ...
È sera lungo il vial...
Il sole all'alba...
Ch’io, dacché neanch...
La solitudine come c...
Come due bambini...
Correre scalzi...
Yin e Yang...
Allora come ora...
Stampelle invisibili...
Effige di carta...
Fuggir vorrei...
Sotto le bombe...
Un amore senza volto...
Parole non solo...
Suoni dall'aldilà...
É sempre con l'ele...
Filo di Catena...
Orme nel silenzio...
Vicendevolezza...
Pensiero...
Corpi senz\\\'anima...
Poco avanti...
La viola...
Begonia...
Emporio dei grafemi...
Occhi specchio ...
Sui tuoi passi...
Fluisce il tempo...
Internato...
Colori...
Sensazione...
Un mondo candido...
Barlume di luce...
Dear authors...
I colori della notte...
Reyhaneh...
il viaggio che non f...
Uno, poi nessuno...
Stranezza del tarass...
La Bellezza...
A Una Ed Una Soltant...
L'alba sorge indiffe...
Passi...
Per il mio papà...
Non ho l'età...
Ritrovarsi...
Nei sogni miei...
Non so far piangere ...
Nous sommes tous des...
Due alberi...
Giuoco di pensiero...
Segno di sole...
Le cose belle...
Vuoto...
Raccogliere un petal...
Immoti Interrogativi...
Collassa-tempo...
Ora non la trovo...
Marinaio...
Paesaggi dell'anima...
I Vecchi...
L' abito...
Spuma di mare...
Apparenze irritanti...
L'amore del bello...
I poeti distillano l...
Il treno...
Poche cose hanno val...
Buonanotte signora...
Ora. Per sempre. Ame...
Lume di naso...
In ogni essenza ...
Rosso di mattina...
Inizio...
Senza ipocrisia...
Completa il tuo camm...
Fatiscente nelle fat...
Siamo in cerca...
L'albore, il miracol...
Fuori...
Ricordati di me...
La volpe...
Parole in affitto...
La Promessa Nascosta...
Fantasia è inven...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

lo strazio del giovane Frank

Il vuoto, la mia incertezza, la mia fragilità, così brutte, così malvagie, adesso sono la mia ancora di salvezza. Perché un giorno, si un giorno ci sarà qualcuno che mi prenderà per mano e mi dirà, “io sono, si io sono per te”.
Peccato che quel “io sono per te” non so nemmeno io cosa sia, vorrei tanto che fossi tu, non sai quanto, ma il destino ha deciso di no, tu hai deciso di no, tu che che mi guardavi è il mondo si perdeva dentro i tuoi occhi, tu che ridevi e le crudeltà di questo mondo diventavano nulla, tu che parlavi e parlavi ed io lì impalato a cercare di capire come mai una meraviglia così potesse stare lì di fronte a me, si proprio a me, io che sono figlio delle nullità, io che sono il risultato di così poche certezze e tante tante incomprensioni, io che in te vedevo la mia forza, ma tu vedevi solo un grande bambino con la faccia da perdente, innocente, pronto solo a dire si, perché ogni cosa che avresti voluto te l’avrei portata, e se quel sogno sarebbe stato troppo pesante, io con tanta pazienza me lo sarei caricato sulle spalle e con altrettanta fatica te lo avrei portato.
E adesso guardami, ora sono qui, allungato sul letto, a fissare il vuoto, a dare senso a tutto questo vuoto dentro me.
Sai non è facile, non lo è mai, per nessuno lo è, ed io sembra che non mi accontenti mai, sai cosa c’è? Che la mia sete di avidità non è materiale, ma sentimentale. Ne ho bisogno, dannatamente bisogno, perché è ninfa vitale, perché a me tutto questo sentimento manca, manca e manca.
È strano sai sono ancora qui a fissare il soffitto e a pensarti, accompagnato dalla mia fedelissima compagna di viaggio, la mia cara solitudine, quella che non mi abbandona mai, lei che c’e sempre, e mai dice no, eppure vorrei che tutto questo grigio del mio passato si scrollasse da dosso e mi desse pace, ma non lo fa, non lo fa, ed il mio futuro rimane incerto.
Intravedo solo un’ombra, ogni tanto spero sia tu, ma il disegno è sempre meno nitido, e la mia vista perde forza, un po’ come il mio corpo, un po’ come la mia così tanto angosciata coscienza, mia grande nemica, eppure così tanto vicina a me, così tanto.
Il giovane frank.



Share |


Opera scritta il 16/03/2018 - 22:33
Da Giovane Frank
Letta n.1152 volte.
Voto:
su 0 votanti


Commenti

Nessun commento è presente



Inserisci il tuo commento

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?