OPERA

Ho passato molto tempo tanto,
per farti alzare da terra,
con te ho corso sempre e sempre correrò,
tenendoti per quel filo che ci lega,
spesso restando entrambi senza fiato.
Tante volte cadesti a terra ricordi!
Tante volte ti ho fatto rivolare
tenendoti per quel filo,
adesso silenzioso voli
sicuro e maestoso
sempre più in alto voli.
Più in alto voli più filo ti occorre
più il cuore si rattrista
sapendo che presto quel filo più non basta.
Tu volerai al di là dell'orizzonte mio,
cullato da venti a te sconosciuti,
io a terra solo, vecchio ad aspettarti.

Opera scritta il 23/02/2019 - 12:15

Da franco dima

Letta n.1358 volte.

Bella questa metafora che immagino rappresenti il figlio: l'aiuto primario che il genitore a lui destina, i primi passi, il volo. Sì, siamo destinati all'attesa, a vederli innalzare nel cielo della vita. Piaciuta.

Margherita Zocco 24/02/2019 - 07:33

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Bellissime riflessioni tra la voglia di essere oltre le nuvole e la realtà! Bella e bravo

santa scardino 23/02/2019 - 23:53

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Bella la similitudine, stupenda la poesia.

Antonio Girardi 23/02/2019 - 20:50

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molto bella, complimenti.

Davide Zocca 23/02/2019 - 16:58

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molto bella, complimenti.

Davide Zocca 23/02/2019 - 16:58

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Bellissima!!!!

Maria Isabel Mendez 23/02/2019 - 14:21

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Mi è piaciuta molto

Ernesto D'Onise 23/02/2019 - 14:03

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FRANCO....BELLISSIMA L'aquilone è parte di me molte volte l'ho rappresentato ho dato il titolo ad un mio libro "Fogli aquiloni dei miei spazi" Le mie 5 ***** sono tue.

mirella narducci 23/02/2019 - 13:10

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