OPERA

Stanotte ho fatto un sogno
rividi quelle crepe
assopite mentre ridevi
in colpa si sentivano
nel buio apparvero
come innocenti
Da un viso che guardava
si leggeva riconoscenza
lo guardai e capii
attendendo la luce
che non seppe
Il sonno fece il suo viaggio
continuò a sognare
un dolore da insabbiare
mi prese la mano
e camminò
senza voltarsi
fili lunghi pendevano
dalle spalle
erano cicatrici
guarirono, scoprendo
quando il silenzio
anime invase
unendole

Tutta la sofferenza scompare come il sogno nel silenzio

Opera scritta il 30/07/2019 - 19:22

Da MARIA ANGELA CAROSIA

Letta n.835 volte.

Dalle crepe all'unione, sogno o realtà poco importa se dentro noi riusciamo a sentire questa comunione...
Molto significativa e intensamente espressa!

Alessia Torres 01/08/2019 - 21:05

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Un testo di grande riflessione
nello scavare dentro,
a tentare di dare significato alla vita
all'amore sentimenti.
Verdi d'amore, sofferenza, dolore
rivalsa. Come sempre apprezzata.

Alpan Alpan 31/07/2019 - 17:09

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Complimenti, testo molto riflessivo

Mirko (MastroPoeta) 31/07/2019 - 09:06

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Poesia bellissima.. Ammirevole
complimenti M A.

Salvatore Rastelli 31/07/2019 - 08:45

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Bellissima

Maria Isabel Mendez 30/07/2019 - 23:46

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Bella
Profonda e dolcissima

laisa azzurra 30/07/2019 - 23:05

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Davvero molto bella e sincera

Brunello Pompeo 30/07/2019 - 22:50

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