OPERA

Accarezzo la pietra
che fredda non è...
dai solchi della terra
prende il calore.
Viva nell’immobilità
della sua natura
nasconde gelosa
un alito di vita.
Mai scagliata nell’offesa
sola e decisa nel perdono
diventa nel tempo carezza.
Contasti i giorni
per riabbracciare il figlio
prima di ruzzolare
nel greto del fiume
non ci fu addio ne ritorno.
Libero il cuore dal rimorso
dura e incisiva ti indusse
a camminare sulla terra
come un uomo.

Mirella Narducci

Opera scritta il 17/04/2020 - 10:03

Da mirella narducci

Letta n.836 volte.

Ciao Mirella,
sei un autrice fertile e di grande valore, plauso grande per questa tua pregevole poesia!

Paolo Ciraolo 18/04/2020 - 20:02

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C'è poesia in una roccia...per un'anima capace di coglierne la forza e l'amore!
Ciao cara poetessa!

Grazia Giuliani 17/04/2020 - 19:19

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Metafora meravigliosa e azzeccata, complimenti di cuore

Mirko D. Mastro(Poeta) 17/04/2020 - 12:38

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Brava Mirella...questo cuore di pietra ma riscaldato dal calore della terra vive nell' anima degli uomini di buona volontà come ci è stato insegnato...anche se il virus impazza ti abbraccio...

romeo cantoni 17/04/2020 - 11:48

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Bellissimo questo parallelismo del cuore con la pietra capace di sopportare il dolore della vita perchè anche se forgiata di consistenza possiete il calore dell'amore. Poe molto profonda e piena di sentimento

Francesco Scolaro 17/04/2020 - 11:22

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