![]() REDAZIONE - AVVISI IN BACHECA Comunicato del 6 luglio 2016 (variazione regolamento del sito) Comunicato del 4 maggio 2016 (valutazioni delle opere): Comunicato del 15 marzo 2016 con integrazione del 29 aprile 2016 (commenti): Già a suo tempo abbiamo ripetutamente raccomandato di ponderare attentamente ciò che si scrive a livello critico NEI COMMENTI in quanto basta poco a scoraggiare chi già con molta timidezza ha fatto dono delle proprie emozioni più riservate. Comunicato del 20 gennaio 2025: La Redazione |
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Giammai Non cesserà mai
questa mia a te come alla vita non genuflessa postura, Signore del tempo. Che al pari di lei non ti sei di me saputo tu prendere cura. (da Aghi di luce dalla coda, M.D.M... (continua) ![]() ![]() ![]()
Nessuna storia rimane chiusa... Nessuna storia rimane
chiusa tra le pagine di un libro. Ogni pagina, si mescola alla realtà del nostro quotidiano, punteggiando ... i nostri pensieri, oltre ogni limite.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Illusione Sono vani
sforzi il seguitare della pioggia ladra. Del suo ticchettare solo la prima goccia ha spezzato pensieri altrove.... (continua) ![]() ![]() ![]()
In primavera Lo sciabordio dell'onda
empie la mente di un colore bianco e poi di un nero ma i prati ![]() ![]() ![]()
Fai un buon viaggio Fai un buon viaggio, e cerca di non tornare, troppo presto,
stai attento, a quelli che vogliono cambiarti, e, che non hanno mai da darti il resto, cerca sempre di essere, onesto, non credere mai, a chi ti dice..."io di oro, ti vesto". Fai un buon viaggio, e butta via, queste sigarette, non sopporto più, di vederti, così, cerca di essere, te, torna a casa, quando fa sera, io sono q... (continua) ![]() ![]() ![]()
Puerizia Il carattere promettente dell'esistenza
lo scanzonato ottimismo del sorriso la fiducia d'un gesto in pieno sole -rendimi. Corrosi dal tarlo infame del pessimismo ![]() ![]() ![]()
Erano perle Due perle verdi
impreziosivano il viso delicato e gentile, tratti angelici completavano l’opera. Lei s’infatuò e se ne andò per le vie suggestive del mondo. Rivedo oggi ![]() ![]() ![]()
Portami nel bosco Portami in un prato,
dove un cuore sopravvive anche se sconsolato. Portami nel bosco; - qui non trovo posto - dove il lupo, non è come qui, nascosto: che se ti magna, almeno (li) lo fa con g... (continua) ![]() ![]() ![]()
Vorrei un amore Vorrei un amore piccolo:
un amore che occupasse una piccola parte del mio cuore. Vorrei un amore
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Il Sospiro Sospeso Non cercarmi tra le pagine vuote,
tessute dal vento privo di sapore. Il mio cammino attraversa l'orizzonte del passato, senza lancette che scandiscano il mio tempo breve. Chiudi la port... (continua) ![]() ![]() ![]()
Vacui desideri Se fossi fumo,
catturerei la guerra. Se fossi memoria, ricorderei la storia. Se fossi verbo, mi trasformerei in Pace. Se fossi tempo, vorrei essere la sabbia della clessidra. Se fossi par... (continua) ![]() ![]() ![]()
L’onironauta Messo a riposo il giorno
sotto il cappello, infila il soprabito della notte e sul ciglio di un sogno lucido dirige la corriera alla pensilina di figure in feltro come ovatte.
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Maggio, mese delle rose Maggio il mese delle splendide e profumate rose, di cui ogni colore ha un significato sentimentale. Donare una rosa rossa è simbolo di un immenso e passionale amore che fa sognare e fantasticare ogni donna innamorata. Anche una splendida rosa come un magnifico amore ha le sue spine che feriscono e fanno soffrire. Mettendoci di fronte ad un cammino difficoltoso e problematico ostacolato dall'incomp... (continua)
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Tra San Ferdinando e Chiaia (alla gentil signora Virginia del rione di Santa Lucia a Napoli)
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Quanto basta Sono capitato nella rocca
disarmonica di uno squilibrato cultore di armonica, voglio dire, insomma tutto alto verso destra ma piccino a mancina. Al bordo della finestra sedeva la mia psicanali... (continua) ![]() ![]() ![]()
Profumo di vita Gli occhi socchiusi
violenta la luce su zigomi incisi da spilli, mappe di voli maldestri che il tempo vorrebbe addolcire. Posando il palmo sul mento guardavo arrivare i passi di un'ombra che... (continua) ![]() ![]() ![]()
A mia nonna Carmela Ti domandavi chi fosse a salire
quando sentivi dal peso il legno scricchiolare sulle scale. Non appena pronunciato il mio nome, te ne rallegravi. Ricaricata degli anni la bobina scarica, Io di fronte a te osservavo la tua faccia scarna; ![]() ![]() ![]()
Tra giorni e notti TRA GIORNI E NOTTI
Lieto s’affaccia ![]() ![]() ![]()
L’anedonico è figlio della par L’anedonico è figlio della parola prigioniera in una lacrima asciutta
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Ti che te tacchet i tacc Ti che te tacchet i tacc
Ho tappato con un turacciolo una tinozza di tek piena di tamarindo durante il tragitto sul treno nella tratta Taranto Trani, regalo di un tappezziere tedesco terrapiattista con in testa un tremendo turbante in terital che aveva vinto in un torneo di tennis a Teutoburgo mentre tuonava e tempestava tutto il tempo. ‘Na tragedia! ![]() ![]() ![]()
M'era ignoto il tuo nome M'era ignoto il tuo nome,
lasciarlo scritto col gesso potevi su di un muro a secco. Ai capi della stessa sindrome ![]() ![]() ![]()
Sogni d’oro Sogni d’oro
Chiudi gli occhi, La luna ti guarda, Ogni respiro diventa sospiro, Con ali al vento, tra le ciglia chiuse, Le luci soffuse ti avvolgono nell’aria, E che nulla ti sfiori, ![]() ![]() ![]()
Scriverò Scriverò di me
dei miei momenti delle notti insonni dei turbamenti. Scriverò di me delle mie bravate delle corse in moto delle scivolate. Scriverò di profughi ![]() ![]() ![]()
Pallio Al mio compleanno per vari anni
e per via di una carriera bizzarra ho festeggiato in stanze d’albergo, piazzista di vasche da bagno, ce n’era una a mo' di gabarra. Comunque, giacca da camera e c... (continua) ![]() ![]() ![]()
Una festa a sorpresa L'invito diceva: „ È una festa a sorpresa, non puoi mancare! “ .
L'indirizzo era quello di una casa in centro, un grosso cubo di tre o quattro piani, forse pi alto che largo, non ricordo bene. Si diceva fossero state invitate le donne più belle della zona, ci sono andato per loro. Entrando ci si trovava in un atrio alto quanto tutta la casa e quasi altrettanto ampio, scale in mogano laccato ... (continua) ![]() ![]() ![]()
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Poesia del mese |
L\'ultima aurora Sui filari di viti,
sui muschi, sui gelsi e i torrenti le ragnatele scintillano una nuova rugiada, e una brezza pungente dall'aroma agreste discende sulle pianure brinate. Mentre un inve... (continua) ![]() ![]() ![]()
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Racconto del mese |
La libertà Dopo l'ennesima delusione d'amore e una riflessione dolorosa e sofferta promise
a sé stessa di divertirsi, la sua passione ballare. Ogni sabato sera appuntamento con la musica e il ballo e al suono delle prime note lei si muoveva sinuosa, libera di essere sé stessa, libera di ogni vincolo, di ogni gelosia, di ogni costrizione, libera della possessività dell'uomo. Era bella, affascinante e una femminilità che traspariva su ogni centimetro della sua pelle. Meravigliosa creatura non passava inosservata, quando ballava era la vita in persona. Non lontana da lei c'era un uomo che non le toglieva gli occhi di dosso, la seguiva con lo sguardo ad ogni passo di ballo, attratto da tanto splendore. Lasciò passare un po' di tempo e una sera mosso dal desiderio di conoscerla si avvicinò a lei e mentre danzava si presentò. Le disse di essere un ricco terriero con la passione per la musica, lei lo ascoltò in silenzio, finirono il ballo e si salutarono. Trascorse un'altra settimana e arrivò il ... (continua) ![]() ![]() ![]()
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La grande sfida |
Ti piacciono le sfide ? Ti piace dimostrare che sai creare ? Vuoi far stupire per la tua fantasia ? |
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IL Vincitore |
Henry Ricordi di qualche tempo fa.
Henry, era da poco stato isolato in carcere. Si sentiva confuso, arrabbiato ma anche triste. Gocce di sudore gli impregnavano la fronte, mentre la sua maglietta preferita sapeva di vomito. Non aveva mai raccontato tante bugie nella sua vita, ma questa volta con la polizia, le aveva raccontate per paura. Si era inventato che quella prostituta bionda, trovata morta in un vicolo per strada, non la conosceva. Si chiamava Giulia e si frequentavano da qualche mese. Anche lui una volta era stato cliente, ora presunto assassino. Sulle foto del telefonino di Giulia, Henry sorrideva come forse mai aveva fatto prima. Si era innamorato di nuovo dopo tanto tempo, ma visto il lavoro di lei, preferiva tenerla nascosta al mondo. Una notte, l'aveva trovata riversa in una pozza di sangue e aveva provato a rianimarla, ma era stata accoltellata da troppo tempo. Forse uno spacciatore, un cliente o un pazzo, aveva tolto la vita alla sua bellissima ragazza. I giorni ... (continua) ![]() ![]() ![]()
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