Aspetto
che il tempo
riprenda a muoversi contando
i Tuoi passi
tra i gradini
É Il Tuo salire.
Sposterò per Te
la tenda
e forse saprò nascondere
tra le le sue grinze
il giallo sbiadito
dei girasoli.
Entrerai in cucina
dove l'odor
di spezie e attesa
ancora insegna che del
casolare
è
la stanza.
E la sedia
saprá di sé
nascondere
le impronte.
É compagnia
di oggetti cari
che insieme a me
ingannano
l'attesa di Te.
Come allora
sará burlone
l'eco del campanile che intonando il fragore della cascata
anticiperà
il nostro tempo volato giá
nel passato.
E l'attimo spezzerá l'immagine
di quel petalo
sospeso nel nostro dipinto.
Ora libero
di cadere
guardando il suo fiore
che il tempo
riprenda a muoversi contando
i Tuoi passi
tra i gradini
É Il Tuo salire.
Sposterò per Te
la tenda
e forse saprò nascondere
tra le le sue grinze
il giallo sbiadito
dei girasoli.
Entrerai in cucina
dove l'odor
di spezie e attesa
ancora insegna che del
casolare
è
la stanza.
E la sedia
saprá di sé
nascondere
le impronte.
É compagnia
di oggetti cari
che insieme a me
ingannano
l'attesa di Te.
Come allora
sará burlone
l'eco del campanile che intonando il fragore della cascata
anticiperà
il nostro tempo volato giá
nel passato.
E l'attimo spezzerá l'immagine
di quel petalo
sospeso nel nostro dipinto.
Ora libero
di cadere
guardando il suo fiore
Poesia scritta il 30/03/2024 - 13:26
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Un bellissimo esempio di come le parole possano dipingere immagini vivide e suscitare emozioni profonde. Grazie ancora per il tuo commento
MARIA ANGELA CAROSIA 07/04/2024 - 21:24
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Molto, molto bella, piaciuta e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 31/03/2024 - 09:00
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