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Un salto nel futuro

Sulla linea retta
del suono vado in fretta
di colpo infrango il muro
e mi traslo nel futuro.


Da quest’osservatorio
anche se provvisorio
il domani è in anticipo
ed io vi partecipo.


Così mi avverto comico
patisco il mal di stomaco
ho la supposta in mano
da infilar nell’ano.


Però a ottant’anni
malgrado i miei malanni
la vita non è blanda
se sto con la Jolanda.


Invece lui a prescindere
grida: mi voglio uccidere
ma spiccherà il volo
al tender del lenzuolo.


Il poi è già adesso
devo accelerare il passo
son curioso di scoprire
come va a finire.



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Poesia scritta il 15/06/2024 - 18:23
Da Francesco Scolaro
Letta n.110 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


È molto evocativa e piena di immagini potenti. Grazie ancora per i commenti ai miei testi

MARIA ANGELA CAROSIA 16/06/2024 - 09:03

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