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Delicato

Ho avuto accesso a portali che non ho saputo varcare.
Questo è il destino di chi, nella pelle, ha occhi per vedere oltre il materiale.
Come puoi pensare di essere degno di così tanta bellezza?
Come puoi pensare di poterla solamente osservare senza inquinare?
E come toccarla, sapendo che poi non sarà più come prima?
A volte invidio la cieca ignoranza che almeno, ignara, senza conoscerne il valore, per caso vi approda e ne assorbe l'odore.
Chi accarezza piano
ha intangibili ferite nella propria mano.


Mf




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Racconto scritto il 15/06/2024 - 08:10
Da Michele Facchini
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