Come le falene,
al crepuscolar di sera,
si agitano i ricordi
celati nella mente:
al crepuscolar di sera,
si agitano i ricordi
celati nella mente:
i grilli, le farfalle
le rane nello stagno
i calzoncini corti
lo scarso guadagno.
Discolo di foggia
ma lieto e spensierato
correvo su pei prati
e le verdi vallate.
Tra le ali il vento
soffiava la sua vita
dell’aquilone fitto
di colla di farina
ed io correvo gaio
col filo tra le dita.
Poesia scritta il 03/01/2025 - 15:26
Letta n.53 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bei ricordi di un'infanzia felice.
Maria Luisa Bandiera 04/01/2025 - 07:32
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Il ricordo è l’unico paradiso dal quale non possiamo essere cacciati. (Jean Paul). Bellissima poesia ti trasporta indietro nel tempo.
mirella narducci 03/01/2025 - 23:05
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Son bei ricordi spensierati, durano poco come le falene..e poi si cresce! Complimenti!!
Anna Cenni 03/01/2025 - 19:28
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Molto, molto piaciuta...ho amato la chiusa.
Complimenti
Complimenti
Mirko D. Mastro 03/01/2025 - 16:48
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