Son graffiati
dal tempo e dalle
preghiere
i pendii che diradano verso valle
silenziosi rigoli di tempo.
Sono acqua e lacrime
di una
elegante signora
che trattiene il
respiro
al
religioso silenzio.
Pellegrini scalano con fatica
sentieri sacri
per chieder grazia
o pace
per qua dove
di certo e vero
il vento muove le foglie
e vibrano
le voci delle
cose vive.
E nel mentre
i passi si affidano
al mistero
volti stanchi
accennano
un sorriso
per il canto di un merlo
che non ripete il suo verso.
dal tempo e dalle
preghiere
i pendii che diradano verso valle
silenziosi rigoli di tempo.
Sono acqua e lacrime
di una
elegante signora
che trattiene il
respiro
al
religioso silenzio.
Pellegrini scalano con fatica
sentieri sacri
per chieder grazia
o pace
per qua dove
di certo e vero
il vento muove le foglie
e vibrano
le voci delle
cose vive.
E nel mentre
i passi si affidano
al mistero
volti stanchi
accennano
un sorriso
per il canto di un merlo
che non ripete il suo verso.
Poesia scritta il 11/02/2025 - 19:50Letta n.229 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Paolo e Maria Luisa
Piccolo Fiore
12/02/2025 - 12:59 --------------------------------------
Deliziosissima poesia! Lodi sincere.
Paolo Ciraolo
12/02/2025 - 12:32 --------------------------------------
Molto piacevole da leggere e dona serenità.


Maria Luisa Bandiera
12/02/2025 - 07:25 --------------------------------------
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