Come la rugiada,
leggera
leggiadra.
Scarpette bianche,
danza dentro l'uragano.
Come la carezza mattutina,
soave e cara.
Dolci le mani che mai stringerò
Morbide le labbra che mai toccherò.
Sonoro quello schiaffo,
che mi darai.
Pugno allo stomaco.
E così..
Come la pioggia che cade,
e fa rumore,
così sono questi miei pensieri,
una serie infinita di gocciole
cadenti
sulla grigia foresta dei cuori.
leggera
leggiadra.
Scarpette bianche,
danza dentro l'uragano.
Come la carezza mattutina,
soave e cara.
Dolci le mani che mai stringerò
Morbide le labbra che mai toccherò.
Sonoro quello schiaffo,
che mi darai.
Pugno allo stomaco.
E così..
Come la pioggia che cade,
e fa rumore,
così sono questi miei pensieri,
una serie infinita di gocciole
cadenti
sulla grigia foresta dei cuori.
Poesia scritta il 18/01/2015 - 11:35
Letta n.1101 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Intensa e sofferta,bellissima,complimenti
genoveffa 2 frau 19/01/2015 - 08:29
--------------------------------------
Flash potenti e toccanti. Brava!
I. Aedo 18/01/2015 - 20:49
--------------------------------------
Una poesia che tutta si srotola dalla foresta -necessariamente, a volte, enigmatica- di uno spirito in pena...
Pittorica. Coinvolgente.
Buona serata. Buona notte. Vera
Pittorica. Coinvolgente.
Buona serata. Buona notte. Vera
Vera Lezzi 18/01/2015 - 20:36
--------------------------------------
Parole che toccano, davvero molto bella la tua poesia!
lara conca 18/01/2015 - 18:35
--------------------------------------
Versi molto toccanti, una serie infinita di gocciole...
veramente bella!!!!!!
Complimenti
veramente bella!!!!!!
Complimenti
giancarlo gravili 18/01/2015 - 17:38
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.